L’Italia e altri 11 paesi membri dell’ESA (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svizzera) hanno notificato la “Dichiarazione da parte di taluni governi europei sulla fase di sfruttamento dei vettori Ariane, Vega e Soyouz dal Guiana Space Centre” entrata in vigore il 26 novembre 2009 e valida dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2020.
Lo ha reso noto Jean-Jacques Dordain, direttore generale dell’ESA, in una circolare rivolta ai rappresentanti dei governi membri. Nella lettera si invitano Grecia, Lussemburgo, Portogallo, Svezia e Regno Unito a sottoscrivere l’accettazione alla Dichiarazione.
Fonte:ASI