ISS Daily Report Domenica 27 Dicembre 2009
Domenica di relax, ma non priva di tutta una serie di piccole operazioni giornaliere per la buona condotta dei sistemi di bordo.
Oleg Kotov ha assistito ed osservato Maxim Suraev mentre predisponeva, utilizzava e alla fine riponeva l’attrezzo tapis roulant TVIS. Normalmente per i nuovi attivati ogni prima volta, nell’uso degli attrezzi di bordo si attengono alle osservazioni e agli ultimi aggiornamenti dei più “anziani”.
Williams e Noguchi si sono sottoposti al loro trattamento a base di Alendronate (trattamento che ha l’intento di accertare se questa classe di farmaci sono in grado di inibire il riassorbimento osseo).
In giornata Suraev ha predisposto l’equipaggiamento per il periodico test Russo di Hematrokrit e che verrà usato domani da lui stesso e da Williams. Hematrokrit, misura l’ematocrito (gli elementi corpuscolati presente nel sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Infatti un effetto noto per quanto riguarda il volo spaziale è che i valori di emacrotico, tendono a scendere nel corso del tempo.
Kotov ha poi configurato l’area di lavoro per il payload scientifico Russo BIMS, con cui eseguire una nuova sessione sperimentale per Jeff Williams e lui stesso.
Oleg che aveva partecipato alla precedente Exp.15 nel 2007 ha già preso parte a questo esperimento già in precedenza e coinvolge esami otoscopici, nasali, odotoiatrici e dermatologici, che servono per valutare eventuali cambiamenti nel corso delle missioni spaziali. BIMS prevede diverse sessioni sperimentali (che si tengono nel segmento Russo) in cui si riprendono immagini di porzioni di pelle e parti di mucosa dei membri dell’equipaggio. L’attività fa parte di una visione di più ampio respiro, in cui in cui si utilizzano tecnologie di telemedicina per ottenere informazioni da equipaggi lontani nello Spazio, sia per il supporto medico che per le informazioni indirizzate alle scienze sulla permanenza umana nello Spazio.
THC (Temperature & Humidity Control) in Kibo: tra il giorno 24 e 25 la ventola del modulo “b” in JPM di Kibo è stato fermato dal dispositivo FDIR (Failure Detection, Isolation & Recovery) che ha “captato” una velocità di transito dell’acqua nel Water Separator più elevata del solito. Da Terra è stato quindi commutato la velocità del fan “a” da normale ad alta. Questo per compensare la mancanza di “b” mentre gli specialisti analizzano il problema.