Il 16 dicembre scorso è stato firmato l’ Accordo di Cooperazione per lo sviluppo della componente spaziale del progetto ATHENA-FIDUS dal Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Enrico Saggese e dal Presidente del Centre National d’Etudes Spatiales (CNES) Yannick d' Escatha. L'obiettivo del progetto è lo sviluppo di un'infrastruttura spaziale per i servizi duali di telecomunicazioni a larga banda. Athena Fidus rientra in un quadro più generale di cooperazione italo-francese.
Il progetto ATHENA-FIDUS si prefigge di soddisfare i fabbisogni crescenti di mezzi di telecomunicazioni spaziali delle amministrazioni pubbliche e delle Difese Italiane e Francese. Athena-Fidus realizza una rete di telecomunicazioni per usi militari e civili governativi (sicurezza, vigili del fuoco, carabinieri, ecc.) indipendente da quella terrestre in grado di operare in ogni condizione di calamità, interruzione delle reti convenzionali, di intervento in territori all’estero con comunicazioni sicure. Il sistema ATHENA-FIDUS si basa su tecnologie derivate dal settore civile.
ATHENA-FIDUS è costituito da un satellite che sarà lanciato nel 2013, e dal suo segmento di controllo a terra. Athena Fidus offre un’ importante capacità di trasmissione (3 Gb/s in banda Ka ed EHF) per un satellite geostazionario di circa 3 tonnellate al lancio con un carico utile di circa 4 kW. Per ottimizzare la capacità di trasmissione e la disponibilità dei servizi saranno utilizzati i più efficienti standard di telecomunicazioni civili (DVB-RCS e DVB-S2) su cui si basano i sistemi di diffusione TV e le comunicazioni multimediali a larga banda. I terminali d’utente avranno costi bassi e saranno derivati da prodotti commerciali.
Le Agenzie spaziali CNES ed ASI ed i ministeri di difesa francesi ed italiani cofinanziano lo sviluppo del segmento spaziale. Il CNES e l’ ASI sono responsabili dello sviluppo della componente spaziale.
Fonte: Ufficio stampa ASI.