Inizialmente previsto per lunedi, il lancio del Proton-M con a bordo il satellite Europeo per le telecomunicazioni W7 di Eutelsat, è avvenuto martedi sera a causa di un errore nelle comunicazioni ufficiali tra la RKA e la Kazcosmos.
Dopo lo scambio di accuse dei giorni scorsi, in cui il Kazakhstan rinfacciava alla Russia di cambiare continuamente i programmi e questa rispondeva affermando che i primi avessero un lento iter burocratico per l'approvazione dei lanci, i toni si sono definitivamente smorzati.
"Non c'è stato nessuno scandalo a riguardo del lancio, è stato un tipico malinteso" ha detto Talgat Musabayev, capo della Kazcosmos, " una parte ha messo una frase mal formulata nei documenti ufficiali e di conseguenza l'altra ha dovuto cambiare di conseguenza tutta una serie di procedure, il che ha portato al ritardo".
Dal 1991 la Russia paga 115 milioni di $/anno alla repubblica del Kazakhstan per l'affitto del Cosmodromo di Bajkonur e spesso tra le due parti nascono controversie soprattutto legate alla ricaduta degli stadi dei razzi sul territorio Kazakho o alla tossicità dei propellenti utilizzati.
Musabayev ha aggiunto che il suo paese, che ambisce a diventare una potenza spaziale, rimane il più fedele partner della Russia in questo ambito.
Nel 2011 dovrebbero iniziare i lavori di costruzione del nuovo cosmodromo di Vostochny, nel distretto orientale dell'Amur Oblast a 8000 Km a est di Mosca, con cui la Russia punterebbe a diminuire la sua dipendenza dal Kazakhstan.