ISS Daily Report Venerdì 30 Ottobre 2009
Sayonara HTV.
Il cargo giapponese HTV è stato sganciato con successo alle 11:18 am EDT e rilasciato dal braccio SSRMS alle 1:32 pm, seguito dalla accensione dei thrusters alle 2:11 pm.
In precedenza Nicole, Thirsk e DeWinne avevano completato le ultime attività:
* disconnettendo l’ultima power line.
* installando la copertura termica su HTV e sul portellone di Nodo-2.
* chiudendo il portellone di Nodo-2
* depressurizzando il vestibolo e verificando per 30 min eventuali perdite
* rimuovendo/ritraendo i bulloni di attracco del sistema CBM
* separando fisicamente HTV dalla ISS con SSRMS.
* traslando HTV nella sua posizione di rilascio
Successivamente l’equipaggio ha monitorato l’allontanamento del cargo con i suoi circa 200 items e 728 Kg di materiale che andrà bruciato con il rientro in atmosfera..
Romanenko si è poi dedicato del sistema KURS-P all’interno di SM. Ha lavorato su vari collegamenti per supportare le operazioni di docking sulla porta Zenith di SM. Qui infatti andrà collegato MRM2 che verrà lanciato il 12/11 da una Sojuz-U. Ricordiamo che MRM2 è un modulo gemello di DC-1 (Pirs) e fornirà un quarto boccaporto di accesso oltre alla funzione airlock e ambiente per payload scientifici.
Williams si è occupato del problema che gravita attorno al sistema di depurazione delle urine (in particolare tra EDV-U e US WHC) eseguendo un riempimento del nuovo RFTA (Recycle Filter Tank Assembly). Ma a seguito di alcuni tentativi da remoto, non si sono avuti dati incoraggianti. Se la funzionalità non verrà recuperata si prevede un ulteriore intervento per il prossimo Lunedì.
WHC resta ancora fuori servizio.
Maxim Suraev ha speso circa 2 ore per le riprese di un video chiamato “News from Zero Gravity” per la televisione russa TV Tsentr. Questo canale televisivo sta infatti lanciando un nuovo palinsesto basato su scienza e tecnologia, uno dei primi episodi riguarda proprio la Stazione Internazionale. Al termine delle riprese la voce narrante, forse con toni un po’ troppo enfatizzanti, dice più o meno:
“… Ora sapete come si vive qui. La realtà è che c’è un sacco di lavoro nello spazio. Ci sono molti esperimenti e studi scientifici su cui stiamo lavorando per il bene di tutta l’umanità. Un esempio è l’esperimento Rusalka, in cui vengono misurate con precisione, i livelli di anidride carbonica nell’atmosfera del nostro pianeta . Nell’esperimento Uragan, stiamo lavorando su procedure che ci possano aiutare a prevedere lo sviluppo delle risorse naturali e disastri provocati dall’uomo. L’esperimento Vaktsina ha lo scopo di indagare proteine utili anche per i potenziali vaccini contro l’AIDS, e per altre malattie sulla Terra e nello spazio. Presto, un nuovo modulo di ricerca sarà aggiunto al segmento russo della ISS, in modo da ampliare e accrescere il programma scientifico russo. Non dimenticate, stiamo lavorando qui per il bene del nostro pianeta, per la nostra fragile Terra. Buona fortuna a tutti voi … “