ISS Daily Report – Mercoledì 18 Novembre 2009
ISS Daily Report Mercoledì 18 Novembre 2009ù
Atlantis ha attraccato al PMA-2 della ISS alle 11:51 am EST, dopo aver eseguito la manovra RPM (R-Bar Pitch Maneuver). Questa manovra comporta prontezza da parte degli addetti alle macchine fotografiche perchè avranno pochissimo tempo per le riprese. Infatti, nella fase di avvicinamento quando lo Shuttle si trova a circa 180 metri dalla stazione, i “fotografi” coordinandosi con i piloti avranno solo circa 90 secondi per riprendere le varie aree dello scudo termico, in cerca di eventuali danni.
Appena prima dell’attracco DeWinne ha configurato il sistema di controllo Russo in modalità automatica su PMA-2. Come viene confermato l’aggancio dello Shuttle, il controllo di assetto viene subito commutato in volo libero, per permettere di ammortizzare le tensioni strutturali dovute al docking.
Successivamente, la Stazione è stata riorientata con un assetto tale da minimizzare i rischi di impatto con micrometeoriti e detriti contro Atlantis.
Alle 1:30 pm dopo i consueti 60 min per verificare eventuali perdite, i portelloni sono stati aperti e installate le varie condotte per la ventilazione. Dopo la tradizionale cerimonia di benvenuto è stato eseguito un briefing per le note sulla sicurezza. Il numero degli ospiti della Stazione è salito così a 12.
Con Leland Melvin (Mission Specialist 1) e Randy Bresnik (MS2) che operavano il braccio RMS delle Shuttle, e con Barry Wilmore e Williams al lavoro con SSRMS è stato trasferito ELC1 (il primo dei due container di ricambi) sulla ISS. Il tutto sotto la supervisione di Nicole Stott, che “presidiava” da remoto il vano UCCAS di destinazione, sul traliccio P3 della Stazione.
ELC1 contiene:
* unita di scarica e ricarica batterie.
* giroscopio CMG
* serbatoio Azoto
* unità Pompante
* serbatoio ammoniaca
* dispositivo PCU per prevenire l’accumulo di elettrostatica per mezzo di plasma
* dispositivi di aggancio
* due box vuoti per l’eventuale utilizzo in ambiente non pressurizzato.
Nel frattempo venivano eseguiti gli allacciamenti per trasferire Azoto dallo Shuttle e la configurazione di Nodo-2 per la linea di Ossigeno.
Suraev da parte sua ha iniziato la modifica alla Sojuz TMA-16, togliendo il seggiolino di Nicole e togliendo il dispositivo toilette, adatto per la fisionomia femminile.
Nell’US Airlock avanzano i preparativi per la EVA di domani che vedrà in azione Mike Forman (EV1) e Bobby Satcher (EV2), per i quali è previsto il relativo campout di adattamento per l’ingresso nelle tute spaziali. Assistente sarà Nicole che si sta occupando degli ultimi dettagli nella preparazione degli attrezzi da lavoro. In seguito verrà chiuso il portellone e iniziata la fase di depressurizzazione da 14,7 a 10,2 psi per l’adattamento dell’organismo dei due astronauti.
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