ISS Daily Report – Lunedì 26 Ottobre 2009
ISS Daily Report Lunedì 26 Ottobre 2009
DeWinne ha lavorato al Columbus cercando di sistemare il materiale nei rack per fare un po’ di spazio, ed ha estratto l’ESA FWED (Flywheel Exercise Device). Questo attrezzo sviluppato a Brema in Germania è un attrezzatura per esercizi fisici che presenta uno sviluppo lineare e sfrutta l’energia di due volani. Anche questa attrezzatura, come le altre, ha lo scopo di rallentare la degradazione muscolare. I due volani funzionano secondo il principio dello “Yo Yo” ed è un attrezzo estremamente compatto e con capacità multiruolo. L’attrezzo resterà all’interno di Columbus e ha una vita operativa di 10 anni.
Dopo aver sistemato l’attrezzatura per le riprese video, Nicole e DeWinne hanno lavorato con RoBoT trainer per simulare il rilascio/separazione di HTV.
Sempre in quest’ambito Bob Thirsk ha ripassato le operazioni da eseguire con il braccio SSRMS attraverso il software POC DOUG (Portable Onboard Computers/Dynamic Onboard Ubiquitous Graphics) il software che fornisce la rappresentazione grafica della stazione e di come si muovono nelle tre dimensioni i bracci robotici, anche in tempo reale.
Nicole ha poi raccolto il materiale che servirà per l’operazione di sostituzione del filtro del serbatoio di pre-trattamento urine e di alcune condotte. Procedono inoltre i test intensivi del nuovo COLBERT che al momento funziona alla perfezione, su cui si sono alternati DeWinne, Thirsk e Williams .
Problema UPA:
Sabato scorso 24/10 a seguito della quotidiana operazione di trasferimento urine da EDV al sistema US UPA la quantità nel serbatoio ha subito delle variazioni a distanza di un’ora dall’operazione. Tra l’altro non si sono verificati riflussi in senso opposto, sembra infatti che ci sia un ammanco di 8-10 lbs di materiale pre-trattato. Pertanto al momento UPA e WHC (Waste & Hygiene Compartment) sono off-limits fino alla valutazione degli specialisti da Terra. L’equipaggio ha inoltre eseguito una ispezione visiva dei connettori e nelle parti interne al rack ma senza rilevare tracce di perdite.
Esperimento MDS:
per 24 ore verrà tolto il “silenziatore” (una mascherina che protegge le gabbiette dal rumore della Stazione) per permettere più precise misurazioni di umidità (ritenuta troppo alta) e per vedere se non è lo stesso schermo a favorirla.
Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.