ISS Daily Report – Giovedì 05 Novembre 2009
ISS Daily Report Giovedì 05 Novembre 2009
Nel segmento Russo, per Romanenko e Suraev è tempo di ricaricare le batterie del Motorola satellitare in dotazione e che serve nel caso la capsula in fase di rientro andasse ad atterrare lontano dalle squadre di soccorso. Thirsk ha invece impiegato diverse ore per eseguire la ricarica del circuito ITCS (Internal Thermal Control System) presente in Kibo con liquido refrigerante nuovo.
Nicole Stott ha iniziato la sua preparazione per il rientro a Terra, a cui ha dedicato un’oretta. Nicole concluderà la sua esperienza sulla ISS con il rientro a Terra con il prossimo Shuttle.
Sull’altro lato della Stazione Romanenko si sta preparando a sua volta per il rientro in gravità, applicandosi sulle esercitazioni previste dal protocollo Russo.
– alle 7:15 am, DeWinne ha eseguito il settimanale collegamento con lo staff ESA presso il Columbus Control Center in Germania.
– alle 10:10 am, l’intero equipaggio si è riunito per un evento PAO TV organizzato dal dipartimento all’educazione di Washington DC. Erano presenti partecipanti di due scuole a cui ha partecipato il nuovo amministratore NASA Mr. Charlie Bolden, più alcuni astronauti.
– alle 2:05 pm, l’equipaggio Russo hanno invece inviato tre registrazioni TV per salutare tre distinti eventi in Russia.
– alle 2:46 pm, Nicole si è collegata con l’equipaggiamento amatoriale VHF Kenwood con gli studenti dell’università Embry-Riddle Aeronautical University, Daytona Beach – Florida.
Aggiornamento UPA:
questa mattina il DA (Distillation Assembly) è stato completamento svuotato e si sta procedendo con l’intervento come pianificato. Sembra sia dimostrato che il blocco sia stato liberato (operando con flussi e riflussi per togliere l’ostruzione). Se nella prosecuzione dei lavori si dovesse tuttavia rendere indisponibile UPA, sono stati organizzati presso il centro di Houston ben 5 gruppi di lavoro per tutto il supporto necessario.
MBSU1 status:
sebbene sia stato considerato un evento casuale, i tecnici proseguono il loro lavoro di analisi per comprendere la causa che ha fatto scattare la sicurezza, togliendo alimentazione elettrica a metà dei sistemi della Stazione. Nel frattempo a bordo molti dei rack scientifici sono stati riconfigurati e ripristinati e sembra che non ci siano danni da perdita di dati o altre anomalie.
Tutto sommato l’incidente ha avuto un risvolto positivo, dal momento che sono state testate in modo “live” le procedure di sicurezza (Bus Loss Procedures) per eventi simili a questo.
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