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Approvati i principi della Sentinel Data Policy

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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Gli Stati Membri dell'ESA hanno recentemente approvato i nuovi principi per la Sentinel Data Policy, che stabiliscono il pieno e completo accesso ai dati acquisiti dalle imminenti missioni dei satelliti Sentinel. La serie di satelliti Sentinel comprende 5 nuove missioni che l'ESA sta sviluppando specificatamente per le esigenze del programma Global Monitoring for Enviroment and Security (GMES) dell'Agenzia europea.

Il programma GMES è un iniziativa promossa dalla Comunità Europea per assicurare la fornitura di servizi di Earth Observation (Osservazione della Terra) su misura secondo le necessità degli end users, siano essi soggetti politici o semplici cittadini. Relativamente allo Space Component del programma GMES, che garantisce accesso alla varietà di dati di Earth Observation (EO), l'ESA e la Comunità Europea hanno lavorato assieme per definire i principi e lo schema di implementazione della Sentinel Data Policy. La nuova politica gestionale assicura accesso libero e gratuito ai dati del programma Sentinel, oltre ai prodotti generati tramite Internet, a tutti i soggetti interessati, sia per il loro utilizzo nel programma GMES, che per il loro impiego scientifico e commerciale. Le altre modalità di accesso e la fruizione di prodotti addizionali verranno strutturati su misura in base alle necessità dell'end user, e non saranno necessariamente competenza dell'ESA.

Questa policy ricalca il trend in voga a livello internazionale relativo al libero e completo accesso ai dati dell'Earth Observation, in linea con i principi di data sharing del Group on Earth Observation intergovernativo. Inoltre, essa risponde direttamente alla crescente richiesta di dati sull'Osservazione della Terra nel contesto delle varie iniziative sulle variazioni climatiche ed in supporto all'implementazione delle politiche ambientali. Infine, questa regolamentazione è entrata a far parte della politica informativa del programma GMES, che mira a rafforzare i mercati sull'Earth Observation in Europa, favorendo la crescita e la creazione di posti di lavoro e supportando le comunità di ricerca europee.

Il ruolo dell'ESA all'interno del programma GMES è quello di sviluppare e collaudare i satelliti Sentinel, e di coordinare l'intero Space Component di GMES, inclusi i contributi resi disponibili dagli Stati Membri, dall'EUMETSAT e da altri partners di GMES. Inoltre, l'ESA è l'operatore ad interim per alcune infrastrutture spaziali, come il Sentinel-1 e 2, ed il land component di Sentinel-3.

Il Sentinel-2 fornirà acquisizioni sistematiche e globali di immagini multispettrali ad alta risoluzione per il programma europeo Global Monitoring for Environment and Security (GMES).

Credits: ESA – P. Carril

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