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L’ISRO sviluppa in proprio un motore criogenico per GSLV-D3

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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L’ Indian Space Research Organisation (ISRO) prosegue nella ricerca e nello sviluppo tecnologico.

Entro la fine del 2009 (seconda metà del mese di Dicembre) è previsto il lancio di un satellite sperimentale: GSAT 4. Tale satellite sperimenterà nuove soluzioni per la gestione delle telecomunicazioni.

La vera novità è data dal lanciatore che sarà il  GSLV-D3.
Tale vettore al suo volo di prova, è il primo con motore criogenico sviluppato e costruito interamente dall’India. Come noto le precedenti cinque missioni GSLV avevano utilizzato motori criogenici forniti dalla Russia.

I test finali sono stati compiti a Bangalore, dove è stato costruito il motore; questo ha superato la prova di collaudo in volo con un test d’accensione della durata 200 secondi;è ora prevista la partenza per Sriharikota dove sarà integrato al vettore.
Il prossimo passo è dato da una serie di test compresa una ultima prova d’accensione.

Le nazioni che producono motori criogenici sono Stati-Uniti, Russia Francia Cina e Giappone. L’India, unendosi a questi dimostra di aver raggiunto una piena maturità nel settore spaziale, c considerando che lo sviluppo di motori criogenici richiede la padronanza della tecnologia dei materiali, il funzionamento di pompe rotative e turbine che funzionano a 42.000 giri al minuto (RPM).
Lo sviluppo di tale nuovo motore ha subito dei ritardi che hanno posticipato la messa  vettore  GSLV-D3.

Il lancio previsto non solo porterà in orbita il satellite tecnologico, ma anche un satellite scientifico israeliano per lo studio dei raggi cosmici.

Il nuovo vettore indiano  potrà trasportare un carico utile quattro di tonnellate.

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