HTV si sgancia dalla ISS e si prepara al rientro
Il primo veicolo cargo nipponico HTV ha lasciato la Stazione Spaziale Internazionale venerdi scorso, al fine del suo programmato de-orbiting durante il quale brucerà rientrando in atmosfera, con il consueto carico di spazzatura spaziale, come il cugino europeo ATV. Il distacco di HTV dal modulo Harmony è stato effettuato attraverso il braccio robotico della stazione, controllato dall'astronauta canadese Bob Thirsk, alle 16:02 ora italiana di ieri.
Il rilascio del modulo in orbita autonoma è avvenuto poco dopo, alle 18:32 ora italiana, in posizione di sicurezza rispetto alla stazione, con conseguente rientro del braccio robotico. Da questo momento il sistema di assetto di HTV ha acceso quattro volte i thrusters del modulo, allontanandolo sempre di più dall'avamposto abitato. Seguiranno, a partire da alcune ore più tardi, altri burn del sistema ADCS per ridurre la velocità del cargo, al fine di creare le condizioni per il rientro in atmosfera.
L'ultima manovra dei thrusters avverrà alle 21:53 ora italiana di domenica, consentendo, in totale, una diminuzione di velocità di circa 250 chilometri orari, sufficienti a garantire la traiettoria di rientro, programmato per le 22:25 ora italiana di domenica. Alcuni frammenti non bruceranno nell'atmosfera e faranno rientro nell'Oceano Pacifico del Sud, nell'area tra Nuova Zelanda e Sud America nota per essere la zona più sicura per il rientro automatico di cargo o satelliti dallo spazio.
Il ruolo del cargo giapponese, agganciato alla ISS per 43 giorni, è stato il rifornimento di materiale logistico di ogni genere, necessario per il supporto alle Expeditions in corso e future, come pc, esperimenti, cibo, stivati nei compartimenti pressurizzati del modulo. Il trasferimento di questo materiale è stato completato dagli astronauti circa due settimane fa. Durante queste settimane HTV è stato quindi riempito di materiale non più utilizzato e rifiuti.
Tra gli esperimenti scientifici trasportati da HTV, il payload NASA HREP, con due esperimenti per lo studio di oceani ed atmosfera terrestre, nell'UV e nel visibile, e SMILES di JAXA, che monitorerà i gas nello strato di ozono. Questi sono stati installati nel deck esterno della ISS, all'inizio della missione HTV. Con la conclusione della missione in corso, si è dimostrata l'affidabilità e l'utilità dell'assistenza logistica della stazione, specialmente nei prossimi anni in cui i contributi europeo e giapponese saranno decisamente maggiori, in termini di carichi cargo, rispetto ai primi anni di vita dell'avamposto orbitale.
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