Effettuato il rollout dell’Ares-1X
Oggi al KSC è stato effettuato l'atteso rollout del vettore Ares-1X sul Pad-39B.
In vista del lancio previsto per il 27 Ottobre, stamane alle 7 CEST, nel cuore della notte locale, i portoni del VAB si sono aperti per permettere al Crawler di trasportare lentamente il complesso MLP-1/Ares-1X sulla corsia solitamente percorsa dagli shuttle, fino al Pad-39B.
Quest'ultimo è stato recentemente modificato per accettare il nuovo vettore e supportarne il decollo.
Il trasporto del veicolo era stato ritardato di un giorno a causa di una perdita nel sistema idraulico di guida vettoriale del primo stadio.
Nelle ultime ore, nella High Bay-3 del VAB, dopo il completatamento del lavoro di ricopertuta con schiuma isolante della gonna inferiore del primo stadio, erano state tolte le incastellature che circondavano il razzo, liberandolo così dagli impedimenti e permettendo al Crawler di inserirsi sotto la piattaforma.
Giunto sulla rampa circa sette ore dopo la partenza, la MLP è stata fissata alla struttura portante del complesso di lancio.
Nei prossimi giorni si completeranno i lavori di preparazione, per dar luogo Martedì prossimo al test che prevede il volo sub-orbitale del vettore.
Gli obiettivi del test sono essenzialmente dimostrare il controllo dinamico del complesso, valutare la separazione degli stadi, valutare le vibrazioni e le oscillazioni indotte dal funzionamento del primo stadio a propellenti solidi, ancorchè formato da quattro segmenti attivi, in luogo dei cinque che formeranno il primo stadio del possibile, futuro vettore Ares-1.
Altre misurazioni riguarderanno i carichi subiti dagli stadi in volo ed i carichi indotti sulla piattaforma di lancio.
Verrà collaudato il sistema a paracadute di recupero del primo stadio e verranno validate le attrezzature e le procedure utilizzate per la preparazione del vettore.
Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.