Ancora problemi per MSL "Curiosity"
Doug McCuistion, direttore del Mars Exploration Program della NASA, ha riferito che alcuni componenti del rover Mars Science Laboratory, noto anche col nome di Curiosity, sono state costruite con una partita di titanio scadente.
Questo inconveniente aumenterà il "già fuori budget"costo della missione e vedrà impegnati gli ingegneri nei prossimi due mesi ad inventariare tutta la componentistica costruita con il lotto scadente.
Al posto del titanio che solitamente viene utilizzato per applicazioni militari e spaziali, la Western Titanium Inc. di San Diego California ha fornito una partita trattata impropriamente e quindi non conforme agli standard richiesti.
Dopo aver rintracciato tutti i componenti, questi verranno sottoposti a severi test per verificare il rischio di rotture o cedimenti non previsti causati dalle temperatura, pressione, invecchiamento ecc.
Questa fase si prolungherà fino a metà del 2010 e solo ad allora si saprà quanti componenti dovranno essere sostituiti, se si riuscirà a rispettare la data di lancio e soprattutto se ci saranno i fondi per continuare.
Il programma MSL, il cui lancio è previsto per il tardo 2011, stà già navigando in cattive acque infatti oltre ai 2,3 miliardi di $ già stanziati secondo una stima di Jim Green direttore del NASA's planetary science division, servirebbero ulteriori 400 milioni di $ per riportarlo in carreggiata e tutto questo non contando il problema del titanio che ancora non è quantificabile.
I maggiori problemi che hanno causato lo slittamento al 2011 riguardano principalmente componenti meccanici quali attuatori, motori e le pompe dell'unità per il campionamento ed analisi.
I fondi potrebbero venir liberati eliminando alri programmi per il quale non sono ancora stati stanziati i budget di spesa, quale per esempio una missione marziana con sonda di ritorno ed un altro lander nel 2016.
La società fornitrice insieme a 4 suoi dirigenti era stata incriminata per frode già nel dicembre 2008, sempre per del titanio non conforme ma certificato come standard, che sarebbe stato rintracciato in aerei F-15, F-22 e C-17 oltre che al telescopio spaziale Kepler lanciato a Marzo.
Riguardo a Kepler, dopo accurati test, gli ingegneri NASA lo hanno ritenuto entro i limiti di tolleranza e quindi si è potuto procedere al lancio come programmato.
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