E' stata completata con successo la seconda EVA effettuata nel settimo giorno di missione della STS-128 Discovery.
Gli astronauti John "Danny" Olivas e Christer Fuglesang sono usciti oggi alle 00,12 CEST dal modulo Quest, con un ritardo dovuto alla sostituzione di una cinghietta nell'elmetto di Olivas.
Il primo compito eseguito è stato quello di preposizionare all'esterno della ISS una borsa di strumenti in vista dell' EVA-3 di Sabato, in seguito i due passeggiatori spaziali hanno raggiunto la payload bay della Discovery per procedere alla rimozione dell'apparecchiatura Ammonia Tank Assembly (ATA) dalla struttura LMC.
La nuova ATA, che pesa circa 750 kg, è stata poi posizionata e fissata sulla struttura P1 della stazione, dove ha sostituito l'unità rimossa durante l'EVA-1.
Per l'operazione, Fuglesang era ancorato all'estremità del braccio meccanico SSRMS, mentre Olivas era ancorato alla struttura della ISS.
In seguito, la vecchia ATA è stata a sua volta posizionata nella stiva dello shuttle, sulla LMC, per essere riportata a terra.
Altri piccoli compiti hanno riguardato la sistemazione di coperture isolanti e di cinghie di trattenimento.
Il rientro nell' Airlock Quest è avvenuto alle 06,51 CEST di oggi, dopo sei ore e 39 minuti di uscita, ponendo così fine alla 132° EVA dedicata all'assemblaggio della ISS e portando la durata totale di queste EVA a 823 ore e 50 minuti.
Gli stessi due atronauti saranno impegnati nella notte tra Sabato e Domenica alla terza EVA in programma.
Nel frattempo i controllori di volo hanno constatato l'esistenza di scorte di combustibili tali da permettere eventualmente uno o due giorni in più di missione.