ISS Daily Report – Sabato 05 Settembre 2009
ISS Daily Report Sabato 05 Settembre 2009
STS-128, Flight Day 9 … questa invece, è stato una giornata di lavoro intenso.
Mike Barratt e Bob Thiesk si sono dedicati alla sostituzione dell’attutore (il bullone motorizzato) presente sul ACBM (Active Common Berthing Module = l’anello del boccaporto attivo, completo di dispositivi e delle 4 unità di controllo e interfaccia. Ricordiamo che l’anello passivo, di solito é quello “in arrivo” e praticamente non ha nulla altro che i sistemi di guida meccanici per la centratura e contatto).
Hanno quindi lavorato alla porta nadir del Nodo-2, sostituendo anche la bussola filettata presente sul PCBM (Passive CBM) del MPLM di Leonardo, successivamente hanno rimontato l’unità controller. Senza questo intervento e con l’attuatore bloccato, non si sarebbe potuto procedere con la separazione di Leonardo. Al termine del collaudo il sistema è stato dichiarato a posto.
L’altro importante intervento è avvenuto su OGA (Oxygen Generator Assembly System) in cui sono state spese 3 ore per il ripristino del componente smontato “water ORU”, in modo di avere un pezzo revisionato da tenere come ricambio di emergenza.
Padalka da parte sua si è attenuto al programma per aggiornare e riparare un Laptop attingendo dal magazzino ricambi US. Inoltre, nonostante le intense attività con il carico arrivato con Leonardo, resta ancora da trasferire un po’ di materiale, del quale si è occupato Barratt, Kopra e Thirsk. Le percentuali del traferito indicano che ormai sono quasi al termine.
Nicole Stott, integrandosi di giorno in giorno con il programma dei lavori di bordo, oggi si è occupata delle operazioni di routine relative al WPA (Water Processor Assembly) della Stazione.
DeWinne ha invece proseguito con lo troubleshooting al programma di simulazione RoBot, utilizzando le istruzioni e le patch inviate da Terra.
EVA-3
dopo 7 ore, è stata completata con successo questa terza uscita composta da Danny Oliver e Fuglesang. Nel dettaglio, hanno:
* piazzando su S3 il sistema di collegamento dei payload.
* sostituito RGA-2 (Rate Gyro Assembly 2) sul segmento S0
* sostituito RPCM (Remote Power Controller Module) sempre sul segmento S0
* installato due antenne GPS, sul segmento S0
* posizionato/steso due cavi per l’avionica per il Nodo-3. I due astronauti non sono riusciti a collegarli e gli specialisti stanno riguardando la documentazione per formulare una soluzione (il collegamento non serve fino alla prossima Mission 20).
* rimosso un cavo danneggiato sul Nodo-1
* inoltre, durante il lavoro Fuglesang ha perso la staffa con sopra le lampade dell’elmetto e la videocamera che lavora in modalità wireless, si è infatti staccata perdendo la posizione sull’elmetto. Danny l’ha aiutato a recuperarla riportandola poi dentro US Airlock per esaminarla.
PMA-3 posizione:
dopo aver accertato che il PMA-3 si trova orientato in modo diverso da quanto previsto, con EVA-3 in action si è pure costatato che la posa dei cavi per il sistema di riscaldamento non si riesce farla perchè con PMA-3 in questa posizione, risultano non essere sufficientemente lunghi. È stato comunque confermato che l’attuale orientamento rispecchia quello mantenuto nel 2007 (Exp.15) prima che fosse spostato in Nodo-1.
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