Un problema software all’origine dell’annullamento del lancio sudcoreano
E' stato con tutta probabilità un problema di software a fare rinviare il lancio del vettore sudcoreano Space Launch Vehicle-1, il primo lanciatore dello stato asiatico, costruito con l'aiuto della russia, annullato mercoledi dopo una serie di rinvii e false speranze. Il programma ha assorbito fino ad ora una cifra superiore ai 400 milioni di dollari americani e comprende il vettore ed un satellite.
Il lancio, bloccato alle 7:52 GMT di mercoledi, doveva avvenire 8 minuti dopo; questo ritardo si somma ai quasi 7 anni di continui ritardi del programma, pare sia dovuto ad un problema al software usato per il controllo della pressurizzazione dei serbatoi del vettore, che ha portato ad una diminuzione anomala della pressione nel tank. Attualmente sono in fase di rimozione i propellenti dai serbatoi ed il lanciatore rimarrà in rampa di lancio, visto che le autorità sperano di effettuare il lift off prima del 26 agosto.
Nello stato asiatico, che ha già inviato un astronauta nello spazio su una Sojuz ed ha lanciato 10 altri satelliti grazie a vettori esteri, stanno imperversando molte polemiche sui ritardi del programma, dovute specialmente alla gran partecipazione di folla al tentativo di lancio; dal canto loro le autorità hanno dato numerosi esempi sui ritardi ai lanci di ogni potenza spaziale, Shuttle in primis. Polemiche che hanno riguardato la dipendenza dalla russia per quanto riguarda il primo stadio, mentre per il secondo si è provveduto ad una costruzione in loco, come per il satellite, dell'ordine dei 100 kg.
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