Orion in partenza verso il White Sands Missile Range per gli Abort Test
Il mockup di Orion, il nuovo modulo per voli umani della NASA, arriverà nei prossimi giorni al White Sands Missile Range per effettuare i programmati Abort Test al Pad Abort 1.
La partenza dal Dryden Flight Research Center è annunciata il prossimo 19 Agosto. Qui il mockup di Orion ha subito test acustici e di vibrazione sia sulla struttura esterna che nell’interno dell’abitacolo per valutare gli effetti dell’accensione del motore del sistema di salvataggio.
La capsula in oggetto è completa d’impianti elettrici, sistemi informatici, avionica, paracadute, condotti termici, coperte acustiche, GPS e Sistema di navigazione inerziale.
Le dimensioni, la forma, il centro di gravità e il peso del veicolo spaziale sono le stesse della capsula Orion che volerà in un prossimo futuro, l’unica differenza riguarda l’interno in quanto tale modulo sarà privo di sedili, sistemi di supporto vitale, e di altri sistemi utili all’equipaggio.
Oltre 600 i sensori installati sul mockup, apparecchiature che serviranno per misurare valori di pressione, temperatura, accelerazione, stress acustici e sollecitazioni strutturali.
Il sistema è inoltre dotato di una videocamera ad alta velocità per documentare le modalità di dispiegamento dei tre paracadute di recupero.
Il primo dei cinque Abort Test previsti è programmato per l'inizio del 2010 dalla nuova rampa di lancio Pad1 di White Sands.
Due saranno effettuati al livello del suolo, simulando degli abort mentre gli astronauti si trovano al pad in attesa del lancio, mentre le restanti tre prove valuteranno le prestazioni del sistema a differenti altitudini e velocità utilizzando un razzo Peacekeeper, fornito dalla US Air Force.
Il test vedrà l’accensione dei motori del Launch Abort Systems, Orion sarà sollevato ad una altitudine di circa un miglio, e dopo 22 secondi il LAS sarà espulso. Si apriranno i paracadute ed il veicolo si poserà sul deserto del New Mexico.
Nwll'immagine (Credit NASA) un concept art dell'Abort Test
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