ISS Daily Report Mercoledì 29 Luglio 2009
Alle 7:12 am EDT, il cargo rifornimenti Progress M-67 (34P) ha attraccato con successo al boccaporto di poppa del modulo SM (Zvezda). Ritrazione della sonda di attracco e chiusura del gancio di sicurezza alle 7:21 am.
L’operazione è stata portata a compimento sotto il controllo manuale TORU, per mano del comandante Padalka. Infatti al completamente del fly-around di avvicinamento è stata notata una discrepanza tra i dati del sistema KURS della Progress che non combaciavano con le letture reali. Non solo, dopo il fly-around il cargo si presentava addirittura fuori posto di 90°, infatti il veicolo si era allineato al boccaporto laterale, anziche su quello di poppa di Zvezda. Da qui l’invito di Mosca a Padalka di prendere il comando manuale con TORU. Dopo aver riallineato la Progress sull’asse corretto, Gennady ha attraccato dolcemente, con i parametri standard. Il problema manifestato (che ha presentato dei potenziali rischi per la Stazione) è stato subito messo sotto indagine da parte del team di controllo russo.
Per seguire la fase di rendezvous e attracco, Mike Barratt aveva attivato alcune attrezzature per le riprese video, tra cui una Sony HDV.
Tra i vari compiti quotidiani di Mike, c’erano :
* l’ispezione e pulizia del PWD
* rifornire di icepacs il freezer MELFI inserendo 7 kit di icepacs (gli icepacs rimossi erano parte del materiale per Endeavour).
* l’analisi per mezzo del TOCA della situazione batterica del WPA (Water Processor Assembly).
Tim Kopra,
ha iniziato 5 ore, con l’unità GC/DMS che fa parte del sistema EHS (Environmental Health System = sistema per controllo supporto vitale) e controllata da uno specifico Laptop dotato di software Sionex. Si tratta di un dimostratore della categoria COTS (Commercial Off-the-Shelf) che utilizza tecnologia per l’identificazione di composti organici volatili, molto simile all’analizzatore VOA.
Thirsk e DeWinne, hanno impegnato molto del loro tempo con il materiale arrivato con STS-127, che al momento è ancora tutto da sistemare. DeWinne ha inoltre supportato JAXA per il cambio di alcuni contenitori per l’attrezzatura giaponese PCRF (Protein Crystallization Research Facility).