Il lancio dello Space Shuttle Endeavour della missione STS-127 verso la Stazione Spaziale Internazionale è avvenuto come previsto alle 00.03 del 16 luglio, dalla rampa 39A del Kennedy Space Center in Florida. E' la missione numero 128 del programma Shuttle ed il 23esimo volo dell'orbiter Endeavour.
La missione, cui fanno parte Mark L. Polansky come Comandante, Douglas G. Hurley come pilota e gli specialisti di missione Christopher J. Cassidy, Julie Payette (CSA), Thomas H. Marshburn, Thomas H. Marshburn e Timothy Kopra, ha come obiettivo primario l'installazione del Kibo Japanese Experiment Module Exposed Facility (JEM-EF) che completerà le funzionalità del laboratorio di ricerca giapponese sulla Stazione Spaziale.
Alcuni pezzi di detriti, probabilmente schiuma isolante del serbatoio ET, ghiaccio o entrambi, si sono staccati durante la fase di ascesa in atmosfera bassa, colpendo probabilmente, come si può vedere da alcune immagini, lo scudo termico dell'orbiter, la parte più sensibile durante il rientro, poichè costituisce un isolante dalle altissime temperature che si sviluppano con l'impatto con l'atmosfera. Gli impatti, che la NASA ha confermato pur non rilasciando ulteriori dettagli per ora, sono avvenuti prima della separazione dei Solid Rocket Boosters.
Ulteriori detriti sono stati individuati dopo la separazione degli SRBs, quando l'orbiter era già uscito dalla bassa atmosfera e stava raggiungendo l'orbita. L'astronauta Alan Poindexter, che ha chiamato l'equipaggio dal Controllo Missione durante gli eventi, ha comunicato che gli impatti sono stati osservati nella parte inferiore posteriore dell'ala destra, similmente, ma in modo meno severo ad una prima analisi, di quelli osservati in un lancio STS di maggio.
L'analisi dei danni verrà effettuata oggi con le consuete ispezioni allo scudo termico, e nei giorni seguenti. La preoccupazione generale è l'avvenimento dei distacchi durante la primissima fase in atmosfera ancora densa, in cui questi effetti sono più pericolosi. Tuttavia attualmente nessun indicatore fa pensare alla conclusione anticipata della missione o a problemi legati al raggiungimento degli obiettivi di STS-127.
Nel piano originario, attualmente confermato, durante la giornata odierna saranno portate a termine le ispezioni alle tute ed allo scudo termico dell'orbiter, attraverso il braccio robotico, come da programma. L'aggancio con la Stazione Spaziale Internazionale è previsto per venerdì. Dopo quella data saranno disponibili ulteriori camere per l'analisi allo scudo termico di Endeavour e la valutazione degli eventuali danni.