La sonda giapponese che ha appena concluso la sua missione in orbita lunare con uno schianto controllato sulla superficie, non è riuscita a rilevare la presenza di acqua ghiacciata all'interno dei crateri del polo sud.
La ricerca del ghiaccio era uno degli obiettivi principali della missione, scandagliando tramite la "Terrain Camera" (TC) la perenne oscurità dell'interno dei crateri intorno al polo sud della Luna, dove le condizioni sono ottimali per la conservazione del ghiaccio depositato da eventuali comete nel corso di miliardi di anni.
La TC comunque è stata in grado di produrre immagini tridimensionali dell'interno del cratere Shackelton, uno dei candidati per la ricerca del ghiaccio come risorsa per le future esplorazioni umane, rilevando molti dettagli finora sconosciuti.
Shackleton è un cratere a forma di tronco di cono con un bordo quasi circolare di 10,5 Km di raggio, il fondo si trova ad una profondità di 4,2 Km ed ha un raggio di 3,3.
All'interno ha pareti abbastanza liscie con qualche piccolo cratere e tracce di almeno due frane, mentre nel centro fondo è presente una piccola collina alta qualche centinaio di metri
La sonda Selene era stata lanciata il 14 settembre 2007 e quindi rinominata Kaguya, ha orbitato intorno alla Luna fino al mese scorso quando è stato impartito l'ordine di discesa verso la superficie ad una velocità di 4000 mph con un angolo di 1 grado, che ha permesso alla HD camera di riprendere immagini spettacolari fino al momento dell'impatto.