Il lancio del primo telescopio spaziale cinese, l'Hard X-ray Modulation Telescope (HXMT) previsto per il 2010 è slittato al 2012.
Il lancio, del costo stimato di 1 miliardo di yuan (circa 103 milioni Euro) è stato rinviato di due anni a causa di problemi finanziari, di cui per altro, non sono stati comunicati dati precisi.
La missione supportata dal Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese e preparata dalla Tsinghua University prevede lo studio dei corpi celesti che emettono raggi X ad alta intensità (20-200 keV) come stelle a neutroni o buchi neri.
Il satellite è costruito sulla piattaforma JianBing 3, il sistema di rilevazione dell’HXMT è costituito da un'apparecchiatura elettronica di captazione di scintillio tipo “phoswich", molto più sensibile dei sistemi ottici.
Il telescopio spaziale ha una vita prevista di circa quattro anni e sarà posto in un’orbita circolare a circa 500 chilometri dalla superficie terrestre.
Nell'immagine (CNSA) il mockup del telescopio
Nell'allegato una specifica sulla missione