ISS Daily Report Mercoledì 22 Luglio 2009
Le operazioni di EVA-3 sono state completate con successo. La passeggiata spaziale è stata eseguita da Dave Wolf e Chris Cassidy ed è durata 6 ore circa.
I compiti principali di EVA-3 erano:
* sostituzione di 2 delle 4 batterie del traliccio P6, utilizzando SSRMS (una curiosità, ogni batteria ha una massa di circa 160 Kg).
* eliminare tre coperture termoisolanti della piattaforma JEF, conservandone una, per un eventuale uso futuro.
* preparare tre payload esterni per il trasferimento alla JEF.
Per il resto dell’equipaggio di STS le attività giornaliere principali riguardavano:
* preparazione e messa a punto di tutte le attrezzature di lavoro di EVA-3
* riposizionamento di ICC dall’area WS8 in una posizione vicina al traliccio P8, il tutto utilizzando SSRMS.
Mike Barratt, si è dedicato ad alcune attività a supporto di EVA-3 e di altre strettamente legate alla vita di bordo:
* configurazione e prove con le telecamere per EVA-3, assistenza al pre-breathing e messa a punto dell’equipaggiamento EMU.
* completamento della sessione mensile CHeCS (Crew Health Care System) che prevedere esercitazioni per far fronte a procedure mediche di emergenza.
* completamento del periodico controllo sullo status del payload sperimentale CGBA (Commercial Generic Bioprocessing Apparatus) e dell’attrezzatura ENose, entrambi posizionati nell’Espress Rack 2.
* operazioni di supporto nella fase post EVA, aiutando ad organizzare il ripristino di dati, video e ripristino attrezzature.
Koichi Wakata che si è accupato della sicurezza di KIBO (chiudendo le protezioni degli oblò), ha dato una mano anche lui a Mike nelle operazioni post EVA, e terminato il trasferimento dell’Azoto dallo Shuttle.
Tim Kopra, ha supportato anch’egli la fase di pre-breathing e ha speso parecchio tempo con Koichi nella familiarizzazione con la Stazione e il passaggio delle consegne (protocolli per CEVIS, servizio di manutenzione quotidiana al SOZh – supporto vitale russo – ecc.)
Gennady Padalka,
si è accupato della documentazione fotografica dell’isolamento multistrato della Sojuz 18S, ripresa dall’oblò del modulo di discesa della stessa capsula e da uno degli oblò di Zvezda (SM). Ha poi attivato l’analizzatore di gas all’interno della Sojuz. Poi, e passato ai controlli sui contenitori di acqua ricavata dalla condensa.
Roman Romanenko,
* inventario e stoccaggio di SOGS, aggiornando IMS (Inventory Management System)
* attivazione di GA nella Sojuz 19S e controlli consolle.
* condiviso il lavoro con Padalka nell’organizzare e inventariare le attrezzature russe per EVA.
* completo aggiornamento del sistema IMS, incluse dislocazioni del materiale a bordo della Stazione e inviando gli aggiornamenti a tre differenti batabase (Huston, Mosca e Bajkonur).
* esecuzione del check di funzionamento dei sensori disseminati nel segmento russo, adibiti al controllo del flusso d’aria.
Un compito aggiuntivo per DeWinne è stato la raccolta di campioni d’acqua dal segmento russo per le analisi di laboratorio.