Conclusa con successo la prima EVA dell’Expedition 20
Mike Barratt e Gennady Padalka hanno concluso la prima attività extraveicolare dell'Expedition 20 volta all'installazione, sul modulo Zvezda, di due antenne e di un bersaglio di docking, che serviranno a guidare un nuovo modulo russo che si aggancerà all'ISS automaticamente non prima del prossimo mese di Novembre.
Gli spacewalkers hanno installato inoltre dei connettori elettrici per l'equipaggiamento per il rendezvous automatico Kurs; quindi Barratt ha “cavalcato” la parte terminale della gru manuale russa Strela per scattare delle fotografie alle antenne appena montate. Inutile dire che le immagini raccolte dall'astronauta americano sono state assolutamente spettacolari.
L'EVA è iniziata alle ore 9:52 CEST, con circa un'ora di ritardo a causa della rilevazione, nelle tute Orlan dei due astronauti, di valori di CO2 elevati. Alla fine, il centro di controllo russo ha dato il benestare per l'uscita extraveicolare. Il lavoro esterno si è concluso ufficialmente alle ore 14:46 CEST, durando così 4 ore e 54 minuti. Si è trattata della settima EVA per il Comandante dell'Exp. 20 Padalka, e della prima per il medico americano Barratt. Sale così a 124 il numero totale delle EVAs dedicate all'assemblaggio ed alla manutenzione dell'ISS, con un computo totale di 779 ore e 54 minuti di lavoro svolto all'esterno di essa.
L'allestimento esterno del modulo Zvezda si è reso necessario, come detto, in vista dell'arrivo in orbita del Mini Research Module 2 (MRM2) russo, alla fine di quest'anno, che si aggancerà autonomamente al boccaporto di zenith dello Zvezda e che fungerà anche da punto di attracco addizionale per i veicoli russi.
E' fissata per il prossimo mercoledì la prima IVA (Internal Vehicular Activity) dell'Exp. 20, che vedrà sempre Padalka e Barratt lavorare sempre in assenza di atmosfera, all'interno del compartimento anteriore del modulo Zvezda, per completarne la preparazione.
Nella prima delle due immagini (C) di NASA, Mike Barratt è a cavallo del braccio della gru manuale Strela, nella seconda, ci fà ammirare il panorama che sta osservando.
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