Enrico Saggese verso la presidenza di ASI e del CIRA
Nella giornata di oggi il Consiglio dei Ministri ha avviato la procedura formale per la nomina di Enrico Saggese, attuale Commissario straordinario dell'Agenzia Spaziale Italiana, alla presidenza dello stesso ente. Ciò era stato anticipato dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini nella mattinata di oggi.
Parallelamente Enrico Saggese è stato eletto oggi presidente del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) e subentra al prof. Renzo Piva, che ha avuto le redini del CIRA dall'aprile del 2008. Saggese rimarrà alla guida dell'ente per un periodo di 3 anni.
Ingegnere elettronico, prima della nomina a Commissario di ASI dopo la presidenza Bignami ha avuto un passato in Finmeccanica e Telespazio; è membro della Federazione Astronautica Internazionale (IAF). Da quanto si evince dalla stampa, Saggese ha comunicato l'auspicio che la sua nomina a presidente di ASI sia condivisa a livello politico, evidenziando anche le prossime attività di riforma che il parlamento sta esaminando per l'agenzia.
Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto è probabile un percorso, nel breve termine, che porterà l'istituzione di un Dipartimento dell'Aerospazio, in seno alla Presidenza del Consiglio, allo scopo di esercitare un'azione di indirizzo e coordinamento delle varie attività di ricerca, innovazione ed applicazione delle tecnologie aerospaziali relative ai vari ministeri interessati.
Sempre secondo la bozza di riforma dell'agenzia, si prevede che con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca siano nominati il presidente e gli altri quattro componenti del Consiglio di Amministrazione, dei quali uno designato dal Ministro degli affari esteri, uno dal Ministro della difesa e uno dal Ministro dell’economia e delle finanze. Il CdA sarà coadiuvato da cinque rappresentanti della comunità scientifica nominati dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Il Commissario e futuro presidente di ASI ha inoltre comunicato alla stampa di avere recepito, nella bozza di riforma dell'agenzia spaziale, le indicazioni sia dal Governo che dalle opposizioni.
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