È partita l’ultima missione di servizio all’Hubble Space Telescope
Lo Space Shuttle Atlantis è decollato alle 2:01:56 p.m. della Florida, corrispondenti alle 20:01:56 italiane, dal Pad 39A per la sua missione di manutenzione dell'Hubble Space Telescope.
Al momento del liftoff, il telescopio spaziale più famoso del mondo stava navigando al di sopra della Florida centrale, ad una quota di circa 560 km, e ad una velocità di circa 8 km/s. L'Atlantis impiegherà due giorni per per raggiungerlo.
I comandi dell'Atlantis per questa missione STS-125 vi sono il Comandante Scott Altman, il pilota Gregory C. Johnson, il flight engineer Megan McArthur, e gli spacewalkers John Grunsfeld, Michael Massimino, Andrew Feustel e Michael Good. Per Altman e Massimino si tratta della loro seconda visita ad Hubble, mentre per Grunsfeld, questa è la terza missione verso il telescopio spaziale. Il resto dell'equipaggio è al battesimo dello spazio.
La missione STS-125 è l'unico volo del programma post-Columbia a non agganciarsi alla Stazione Spaziale Internazionale. Questo per il fatto che le orbite di HST e dell'ISS sono differenti, e quindi Altman ed il suo equipaggio non potranno utilizzare gli ambienti della Stazione Spaziale come eventuale rifugio in caso di necessità. Inoltre, l'orbita di Hubble, essendo più alta, è in una fascia di spazio pericolosa per la presenza di numerosi detriti spaziali. Per ovviare a qualsiasi emergenza legata all'Atlantis, lo Space Shuttle Endeavour è stato posizionato sul Pad 39B, per la sua missione di soccorso LON (Launch On Need) STS-400.
Il countdown è proseguito abbastanza tranquillamente in questa giornata, con qualche piccola preoccupazione per l'anomala formazione di ghiaccio sul condotto ombelicale dell'idrogeno liquido, e per qualche nuvola che stava guastando il bel tempo al Pad. Entrambe le preoccupazioni si sono poi dissolte senza ulteriormente inficiare le operazioni al Pad.
Mentre occorreranno diversi giorni agli ingegneri della NASA per analizzare le diverse immagini del lancio oltre ai dati raccolti dalle ispezioni al TPS dell'Orbiter alla ricerca di eventuali danni allo scudo termico della navetta, dalle primissime immagini relative ai primi due minuti di volo non sembrano essere emersi eventi critici evidenti.
Il lancio della missione STS-125 era stato originariamente previsto per il 14 Ottobre 2008, ma appena tre settimane prima del liftoff, si è guastato un circuito fondamentale del telescopio spaziale. Per mantenere la ridondanza di questo apparato la NASA ha deciso di rinviare la missione di servizio per permettere ai suoi ingegneri di certificare il pezzo di ricambio conservato fin dalla costruzione dell'HST.
Nel corso di questa missione, della durata prevista di 11 giorni, gli astronauti, durante le loro cinque spacewalks installeranno due nuovi strumenti scientifici, ne ripareranno altri due in avaria e sostituiranno varie componenti in modo tale da mantenere il telescopio spaziale in funzione fino ad almeno il 2014. Oltre al lavoro originariamente previsto, l'Atlantis porterà in orbita lo Science Instrument Command and Data Handling Unit di ricambio a quello guastatosi il 27 Settembre 2008.
Non c'è che dire, si tratta probabilmente di una delle missioni più complesse della storia ventennale dello Space Shuttle; e allora buon lavoro ragazzi!!
Le immagini sono (C) del KSC Media Archive.
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