STS-125/400 Definizione delle procedure
Con lo space shuttle Atlantis già in rampa al Pad 39A ed il rollover di Endevour al PAD 39B previsto per il 10 aprile, sono in via di completa definizione tutte le procedure per le missioni STS-125 verso lo Space Telescope "Hubble" e STS-400 LON (Launch On Need) di eventuale soccorso.
STS-125 avrà una finestra di lancio di 66 minuti ogni giorno previsto per il lancio e, data la particolare inclinazione dell'orbita di Hubble, la base aerea di Moron in Spagna sarà l'unica pista di atterraggio raggiungibile per un Trans-oceanic Abort Landing (TAL).
Nel caso eccezionale di impossibililità ad effettuare sia un Return To Launch Site (RTLS) che un TAL, le isole Bermuda offrirebbero l'unica possibile pista di atterraggio sulla traiettoria di lancio.
Anche la zona di rientro nell'atmosfera e successiva caduta nell'Oceano Pacifico dell'ET sarà molto differente dal solito, infatti per entrambe le missioni avverrà a sud delle isole Hawaii.
STS-400 verrà lanciato con la stessa inclinazione d'orbita di STS-125, ma a differenza di quest'ultimo avrà una finestra di lancio variabile a seconda di quando dovrà effettuare il rendez-vous con Atlantis il giorno successivo al lancio.
La scelta principalmente cadrà per un rendez-vous nell'FD2 (Flight Day), ma per avere una finestra di lancio più estesa ci sarà anche l'opzione del rendez-vous nell'FD3.
Per Endevour non sarà necessaria alcuna pista di atterraggio in caso di TAL in quanto le aree dei margini di un RTLS e dell'Abort to Orbit (ATO) si sovrappongono.
Nel caso di lancio, l'equipaggio di Endevour, non compirà l'ormai consueta ispezione del Thermal Protection System (TPS) nell'FD-2, ma verrà posticipata dopo il compimento dell'obiettivo primario cioè il recupero dell'equipaggio di Atlantis.
Il rendez-vous dei due shuttles verrebbe eseguito orientando Atlantis con il muso verso la Terra e lo scudo termico verso il senso di marcia, Endevour invece avrà il muso verso l'alto e la stiva rivolta verso il senso di marcia.
Endevour compirà la manovra di avvicinamento da sotto fino ad una distanza di 15 mt, dopodichè con il braccio SRMS (Shuttle Remote Manipulator System) aggancerà Atlantis.
Atlantis verrà lasciato in modalità automatica per permettere al controllo di terra di indirizzarlo verso un deorbit nell'Oceano Pacifico e, dopo che il trasferimento dell'equipaggio da uno shuttle all'altro sarà completato, si potrà procedere alla separazione.
Tale manovrà avverrà 2 minuti dopo l'alba orbitale, per avere le fasi cruciali di allontanamento in piena luce.
Atlantis sarà equipaggiato con l'Advanced Health Monitoring System (AHMS), un nuovo sistema di invio a Terra dei dati dei tre SSME (Space Shuttle Main Engines) durante e dopo il loro utilizzo nei minuti di ascesa in orbita.
Con 5 EVAs previste per STS-125 sono state studiate delle procedure per risparmiare al massimo le riserve di tutte le risorse primarie, ossigeno in primis.
L'ipotesi che uno degli spacewalkers non sia in grado di effettuare una o più EVA, ritardando tutta la sequenza dei lavori da effettuare su Hubble, è stata minimizzata facendo esercitare i membri addetti su diversi scenari ed operazioni.
In base ai livelli di anidride carbonica osservati nell'ultima Hubble Servicing Mission (STS-109) e nelle recenti missioni verso la ISS, sono state studiate nuove procedure per la sostituzione delle cartucce di Idrossido di Litio (LiOH) dei filtri.
Nell'eventualità della missione di soccorso, anche il personale del Mission Control avrebbe un gran lavoro da svolgere, il CSCS (Crew Shuttle Contingency Support) vedrebbe cambiare i turni di lavoro dei vari team, fino al rientro distruttivo di Atalntis nell'atmosfera e caduta in mare a nord delle Hawaii.
Se durante l'ispezione del TPS di Atlantis nell'FD2 venissero riscontrati danni irreparabili allo scudo termico, l'equipaggio avrebbe ulteriori 24 giorni prima di abbandonare lo shuttle.
Mentre ne avrebbero a disposizione solo 16 se i danni venissero rilevati nella seconda ed ultima ispezione nell'FD10, con Endevour costretto ad arrivare alla cattura entro 15 giorni e 16 ore dalla rilevazione del danno.
A causa dei ritardi che hanno fatto slittare STS-125 varie volte, l'equipaggio di STS-400 prima composto da 4 membri di STS-123, ora è cambiato con l'assegnazione all'equipaggio del Flight Deck di STS-126 cioè il Comandante Chris Ferguson ed il Pilota Eric Boe mentre Steve Bowen e Shane Kimbrough saranno i Mission Specialists.
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