Ritardi per le sonde Russe verso Marte/Fobos e la Luna
In Russia sono attualmente in preparazione due missioni di esplorazione verso altri corpi celesti, si tratta della misione Phobos-Grunt e della missione Lunar Globe.
La missione verso il sistema Marziano è in avanzata fase di preparazione, con il lancio inizialmente previsto per il prossimo Ottobre, tuttavia ritardi nella messa a punto della sonda comporteranno il rinvio della partenza sino alla prossima finestra di lancio, prevista tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012.
la missione prevede l'atterraggio morbido della sonda sulla superficie della luna Fobos e la raccolta di campioni
da ritornare sulla Terra per mezzo di un modulo di rientro.
Phobos-Grunt porterà nelle vicinanze di Marte anche la sonda Cinese Yinghuo-1.
Il lancio avverrà da Bajkonur per mezzo di un vettore Zenit-3F/Fregat-SB.
A sua volta, il programma Lunar Glob, prevede di lanciare nel 2012 una sonda destinata ad entrare in orbita lunare.
Dalla sonda madre verranno poi sparate verso la superficie lunare una serie di penetratori ricchi di strumentazione.
Le destinazioni dei penetratori saranno le zone circostanti i luoghi di allunaggio dei moduli Apollo 11 e Apollo 12, per comparare i dati dei sismometri dei penetratori con quelli dei rilevatori lasciati dalla NASA.
Una opzione ancora aperta prevede la presenza sulla sonda anche di un piccolo lander destinato ad un allunaggio morbido nella zona del polo sud, ma ora sembra che questa verrà eliminata.
Tuttavia, una serie di ritardi nella progettazione stanno mettendo in pericolo i tempi previsti, per cui si terrà entro un paio di mesi una riunione tra i responsabili per decidere le sorti della missione.
Il lancio nel 2012 potrebbe essere mantenuto solo se la sonda verrà semplificata, rinunciando a parte della strumentazione.
Questo problema potrebbe incidere anche sulla partecipazione della Russia alla missione Indiana Chandrayaan-2.
Infatti, per quest'ultima, la Russia si è impegnata a fornire una rover lunare.
Tutti questi programmi sono gestiti dalla IKI ( Istituto di Ricerca Spaziale) di Mosca, mentre la costruzione dei veicoli è affidata alla società Lavochkin.
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