ISS Daily Report – Lunedì 30 Marzo 2009
Terzo giorno della congiunta missione Exp18/19
Mike FINCKE ha terminato la sua seconda sessione con l'esperimento CCIS ( (Cardiovascular & Cerebrovascular Control on Return from ISS) raccogliendo i dati delle ultime 24 ore relativi alla frequenza cardiaca. Nella foto QUI è ritratto Clay Anderson (Exp.15) con il lettore Actiwatch e computer, durante la configurazione del CCIS.
Dopo aver predisposto l'attrezzatura Video, Dott. Barratt e Wakata hanno completato le procedure per il controllo della pressione sanguigna e dell'ECG (elettrocardiogramma). Controlli programmati, per essere eseguiti durante gli esercizi fisici con la “cyclette” CEVIS.
Inoltre FINCKE ha supportato gli specialisti a Terra per parecchi test con il GPS, per simulare l'attracco di HTV che averrà sotto il controllo di SSIPC il centro controllo giapponese di base a Tsukuba. Quando l'HTV si avvicinerà alla ISS, l'antenna esterna PROX (da Proximity Communication System) che contiene il ricevitore GPS inizierà a comunicare con HTV, inviandogli posizione e velocità orbitale della ISS. Nello stesso tempo HTV trasmetterà i suoi dati al PROX (che potrà inoltre re-indirizzare ad HTV anche i comandi mandati direttamente da Terra).
Fincke, come affiancamento per le prossime attività di routine a Barratt, hanno eseguito il periodico controllo delle guarnizioni di tenuta dei boccaporti, utilizzando un aspirapolvere e vari altri attrezzi. Hanno controllato tutte le tenute dei boccaporti dal NODO-1 in su, verso il segmento americano.
Nel segmento Russo invece, Yuri ha lavorato alla rimozione di due moduli NPM del sistema di navigazione satellitare ASN-M (che è l'equivalente Russo del sistema GPS. Poi, Yuri con Gennady Pedalka hanno completato le procedure e i controlli di comunicazione tra TMA-13/17S e la TMA-14/18S, utilizzando tutte le possibili varietà di comunicazione (S-band; VHF-2 & VHF-1 etc. etc.).
Su autorizzazione di Mosca, Gennady Padalka ha dato una “rinfrescatina” l'atmosfera della ISS, immettendo Ossigeno prelevato dallo stock, della Progress M-66.
In JPM, Wakata prendeva confidenza RLT (Robotic Laptop) attivando ed esercitandosi con il software DOUG per il controllo del braccio robotico giapponese JEMRMS.
Charles Simonyi: in aggiunta alle attività illustrate ieri, oggi ha avuto tre collegamenti con l'attrezzatura radio amatoriale.