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Definizione per l’equipaggio di STS-133

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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Questa missione, prevista per lo shuttle Endeavour non prima del 29 luglio 2010, sarà l'ultima che ospiterà un Multi-Purpose Logistics Module (MPLM), probabilmente Leonardo, è attualmente in fase di definizione per la composizione dell'equipaggio.

I managers della NASA dovranno decidere per un crew di 5 o 6 membri in base al carico di lavoro previsto per la missione che per ora è di 12+1+0 giorni con solo 2 EVA programmate.

Tuttavia sia il Mission Operations Directorate che l'Astronaut Corp insistono per aggiungere un sesto membro che andrebbe ad alleggerire i compiti del  Comandante durante le fasi di ispezione del Thermal Protection System (TPS) nell'FD2 e durante la preparazione delle 2 EVA.

Il vantaggio di avere un crew ridotto a 5 persone sarebbe di poter caricare al massimo l'MPLM di materiale destinato alla ISS, che già da questa primavera dovrebbe avere un equipaggio fisso di 6 astronauti.
La decisione verrà presa entro un mese e per ovviare al problema del surplus di lavoro si stà valutando l'ipotesi di spostare il docking all'FD4.

La ISS attualmente, oltre che dagli shuttles, è rifornita di "consumabili" dalle Progress russe, dall'ATV europeo ed entro l'anno dall'HTV giapponese, mentre nel prossimo futuro, in base al contratto CRS (Commercial Resupply Services), si aggiungeranno anche le compagnie private SpaceX ed Orbital entrambe con i loro vettori e capsule automatiche.

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