Opportunity inizia a vedere la sua lontana destinazione
Sopra una pianura che si distende per chilometri in ogni direzione, la macchina fotografica panoramica di Opportunity ha intravisto lungo l'orizzonte il bordo rialzato del grosso cratere che è la sua destinazione a lungo termine da sei mesi.
Il cratere Endeavour, di 22 chilometri di diametro, è ancora a 12 chilometri di distanza (in linea d'aria) da Opportunity, ma almeno il 30 % più distante seguendo la strada prefissata per evitare le insidie del percorso. Il rover ha già percorso circa 3,2 chilometri da quando è risalito dal fondo del cratere Victoria lo scorso Agosto. Opportunity ha impiegato due anni a studiare il cratere Victoria che è meno di un ventesimo di Endeavour.
“E' eccitante iniziare a vedere la propria meta, anche se non possiamo essere certi del fatto che riusciremo a raggiungerla,” dice John Callas del NASA's Jet Propulsion Laboratory, project manager dei rover gemelli Spirit e Opportunity. “Al ritmo che abbiamo tenuto da quando abbiamo lasciato Victoria, il viaggio durerà ancora più di un anno marziano”. Un anno su Marte dura 23 mesi circa.
Entrambi I rover sono giunti su Marte nel Gennaio 2004 per iniziare una missione che sarebbe dovuta durare tre mesi. Entrambi sono attivi da più di 5 anni.
Per I prossimi giorni il team di Opportunity ha pianificato di usare il suo braccio robotico per esaminare il terreno e le rocce in un affioramentio lungo la strada per Endeavour.
“Ci fermeremo a intervalli regolari lungo la strada per esaminare il terreno e la variazione della sua composizione” dice Squyres, responsabile degli strumenti scientifici dei rover, “è parte della esplorazione sistematica”.
La pausa per utilizzare il braccio robotico porta anche altri due benefici: la ruota destra di Opportunity assorbe più elettricità del normale, ridurre l'attività della ruota per qualche giorno è stato una strategia che in passato ha aiutato a ridurre i problemi di questo genere. Inoltre il 7 Marzo il rover non ha potuto completare lo spostamento programmato per quel giorno per via di interazioni inaspettate tra il programma giornaliero e i test per una guida futura. Il team si è accorto che i test finchè non saranno conclusi impiegheranno più del 68% delle sue capacità di guida autonoma.
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