Opportunity: funziona a dovere il nuovo software

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Pasadena, CA- Opportunity continua a mostrare elevate correnti nel motore dell'attuatore della ruota frontale destra. Per cercare di porre rimedio il rover è stato guidato usando le ruote posteriori.

Opportunity ha installato e provato un nuovo software di volo, la versione R9.3. Dopo che il software è stato installato durante il Sol 1811 (26/02), Opportunity lo ha provato il Sol 1814 (1/03). Il nuovo software lavora bene. Opportunity si è mosso di più di 56 metri il sol precendente all'istallazione, e si è mosso di altri 40 metri durante il sol 1816, due giorni dopo.

Il team limiterà considerevolmente l'uso dell'attuatore della ruota frontale destra nei sol a venire, in modo da porre rimedio all'alto quantitativo di corrente assorbita dal motore.

Al sol 1817 (4 marzo), la produzione di elettricità dei pannelli solari è di 488 watt/ora, 20 in meno della settimana scorsa. Il fattore di opacità (tau) dell'atmosfera marziana è salito un poco, fino a raggiungere il valore di 0,710. Il "fattore polvere" sopra i pannelli solari è di 0,576, ciò significa che il 57,6% della luce solare che colpisce i pannelli riesce ad attraversare lo strato di polvere accumulata su di essi. Il rover è da considerare in buone condizioni di salute usando questo nuovo software.

La distanza totale percorsa da Opportunity, al sol 1816 (3 marzo 2009), è di 14.834,38 metri. 

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.