L'Agenzia Spaziale Italiana ha firmato oggi con l'Agenzia spaziale di Israele (ISA) una ''Dichiarazione congiunta per accrescere la cooperazione spaziale a scopi pacifici'', che prelude alla definizione di un accordo bilaterale di collaborazione in campo spaziale. Il documento è stato firmato oggi a Roma, nella sede dell'Agenzia Spaziale Italiana, dal Chairman dell’ISA Isaac Ben-Israel e dal Commissario Straordinario dell'ASI Enrico Saggese, alla presenza del consigliere per le attività spaziali del ministro della Difesa, Marco Airaghi, e di numerosi esponenti delle imprese e delle istituzioni spaziali israeliane.
''E' un accordo di valore storico, il primo di questo tipo fra i due Paesi – ha detto il Commissario Saggese – con Israale abbiamo interessi comuni che dovrebbero portarci a realizzare missioni congiunte”. L'intesa a livello governativo, rileva ancora il commissario dell'ASI, era opportuna, considerando la collaborazione industriale avviata da tempo fra Italia e Israele. ''Come vicini di casa sul Mediterraneo – ha rilevato Ben-Israel – abbiamo la stessa visione sia sugli obiettivi della ricerca spaziale che sull'utilizzo delle sue ricadute.
Al centro della cooperazione l'esplorazione spaziale a fini di ricerca scientifica l'osservazione della Terra e le sue applicazioni (incluse il SAR e le tecnologie iperspettrali), le telecomunicazioni spaziali e l'uso di apparati e infrastrutture a terra. L'intesa prevede anche lo scambio tra ricercatori e docenti dei rispettivi Paesi e delle rispettive industrie nazionali.
La firma fa seguito alla visita compiuta tra il 7 e il 9 gennaio scorsi in Israele da una delegazione dell’ASI, durante la quale il Commissario Straordinario Enrico Saggese aveva incontrato sia i vertici dell’ISA sia il Presidente Shimon Peres. In quell’occasione erano state individuate alcune aree di possibile collaborazione tra i due paesi, che vengono ora riconfermate nella lettera di intenti firmata oggi.