Domenica sera, alle 19.43 ora della Florida, 00.43 di lunedì mattina in Italia, avverrà il secondo tenativo di lancio per lo shuttle Discovery verso la ISS.
La procedura verrà ripresa da T-11 h ma resta ancora in sospeso la risoluzione della perdita dal GUCP che ha interrotto la procedura di lancio mercoledi scorso, quando una eccessiva e preoccupante concentrazione di LH2 è stata misurata in corrispondenza dell'attacco della tubazione che convoglia lo sfiato dall'interno dell'ET al retro del PAD dove viene combusto da un fiamma pilota.
La situazione non migliorava neanche dopo l'interruzione del riempimento dell'ET e quindi si è deciso di drenare il serbatoio annullando così il lancio.
Gli ingenieri hanno potuto accedere alla zona interessata solamente ieri, dopo che il serbatoio è stato reso inerte con elio, quindi hanno provveduto al controllo e sostituzione della guarnizione interessata, ricollegamento di tutti i condotti e test di tenuta.
Nella giornata di oggi, dopo l'analisi dei pezzi, è emerso un danneggiamento della guarnizione, dovuto al disallineamento con l'ET causato dal lungo periodo di permanenza in rampa dello stack completo.
E' importante che il lancio avvenga entro la settimana per non interferire con il lancio della prossima Sojuz (26 marzo) e garantire una missione di 3 EVA contro le 4 originali.
Se il lancio dovesse ancora subire uno scrub domenica ci sarebbe la possibilità comunque di un lancio lunedi con riduzione a 2 EVA ed un altro martedi con una sola EVA (quella necessaria per l'installazione dell 'S6 truss).
Attualmente le auto cisterne stanno ri-riempiendo i serbatoi di LH2 ed LO2, mentre domani verrà riaperto l'RSS.