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Ares I-X Prime: il nuovo tassello

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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Circa 400 milioni di dollari, è questa la cifra messa a disposizione dalla nuova Amministrazione USA lo scorso 26 Febbraio, oltre al miliardo di dollari precedentemente elargito, e che ha messo in pista un'idea che sta prendendo sempre più vigore.
La cifra è troppo poco per allungare la vita utile dello shuttle (con un pensionamento giudicato "molto probabile" nel 2010 anche dalla Casa Bianca). L'idea è allora quella di inserire un nuovo volo test del lanciatore Ares I dopo il prossimo Ares I-X ma prima di Ares I-Y, la designazione fino ad ora, del nuovo possibile volo, è dunque semplicemente "Ares I-X Prime".

La configurazione di volo del lanciatore sarebbe in parte simile a quella di Ares I-X e in parte nuova. Il primo stadio sarebbe composto per la prima volta da un SRB da 5 segmenti, l'upper stage e il CEV continuerebbero ad essere dei boiler plate, mentre la LES sarebbe attiva e dovrebbe simulare un abbandono di missione ad alta quota (forse la particolare evenienza di una non accensione del secondo stadio).
Il volo vedrebbe inoltre l'utilizzo per la prima volta, accelerandone lo sviluppo, di molto hardware che avrebbe debuttato solo con Ares I-Y e accorciando così lo sviluppo dell'intero programma Constellation di circa 1 anno rispetto all'attuale primo volo operativo del 2015.

Il nuovo stanziamento permette inoltre di riprendere lo sviluppo di alcune parti di Orion e Ares che erano state posticipate a dopo il 2010 per la compresenza del programma Shuttle che assorbiva gran parte dei fondi.
Sempre con i soldi aggiunti di recente dal Presidente Obama al budget NASA, durante il periodo più critico di transizione, si stima possano essere salvati o mantenuti circa 7000 posti di lavoro.

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