E' programmato per il prossimo marzo il primo test di volo del sistema di fuga che continua ad essere sviluppato in alternativa a quello attualmente prescelto a "colonna" per equipaggiare Orion durante le fasi di lancio per l'eventuale messa in sicurezza della capsula in caso di grave avaria al lanciatore.
Il team di sviluppo di MLAS, che è attualmente è finanziato direttamente dalla NASA e guidato da Scott Horowitz del NESC (NASA Engineering and Safety Center), era uno dei design valutati in durante le selezioni del sistema di fuga e mai ufficialmente scartato completamente soprattutto alla luce della particolarità del progetto e delle peculiarità che potrebbero essere interessanti in futuro.
In particolare il progetto rimane in fase di studio per la futura eventualità di voler realizzare una versione manned dell'Ares V, vettore che per la sua altezza precluderebbe l'utilizzo del sistema attuale pensato per Ares I e che dovrebbe ricorrere obbligatoriamente a MLAS.
Il progetto rimane attualmente classificato come "alternativa", ed è altamente improbabile che possa venir utilizzato con Ares I a questo stadio di progettazione, ma le singolari caratteristiche potranno fornire interessanti spunti di progettazione e analisi future.
Gli svantaggi di tale sistema sono principalmente nel maggiore peso e nel sistema attualmente inesplorato di utilizzo.
I test programmati di valutazione avverranno nel mese di marzo al NASA’s Wallops Flight Facility, in particolare il 5 ci sarà un test di lancio con i paracaduti e il 27 una prova di lancio vera e propria come simulazione di pad abort.