Oggi al Kennedy Space Center verrà presa una decisione riguardante la data di lancio della missione STS-119 Discovery, per ora NET 27 Febbraio.
Il rischio di un nuovo rinvio è nello stato delle cose.
A conferma di ciò, già due dei Managers partecipanti alla riunione, hanno espresso pubblicamente ieri il loro "No Go" che ribadiranno oggi in nsede di decisione.
Fino a ieri mattina, le cose sembravano procedere bene, purtroppo sono poi arrivati i risultati di un particolare test che hanno dato un esito negativo.
In sostanza si tratta di questa ipotesi: un cedimento strutturale di una valvola permette che un pezzo significativo (il doppio di quello perso durante STS-126), venga trascinato dall'idrogeno liquido nel condotto.
Ora la domanda è questa: cosa succede quando il pezzo in questione giunge in piena velocità contro la prima curva a 90° che incontra sul percorso?
Il test compiuto ieri mattina a White Sands ha dato esiti negativi.
E' chiaro che la possibilità che una valvola vada a pezzi è molto remota, tuttavia essendo stato posto il problema i responsabili della NASA sono ora giunti ad un momento critico.
Ulteriori test si stanno tenendo fino all'ultimo anche allo Stennis Space Center, sperando di ottenere confortanti novità.
Per quanto riguarda altre ipotesi, come la crezione di "un buco" nel flusso dell'idrogeno liquido dall'External Tank, causato dal cedimento di una o due FCV nei primi secondi di accensione, queste si sono rivelate talmente improbabili che sembra abbiano rassicurato i tecnici e i responsabili del programma.
Oggi, al termine della FRR, potrebbe essere concesso ulteriore tempo per altri test, rinviando il lancio di qualche giorno.
La finestra di lancio per la Discovery si chiude a metà Marzo, ciò senza incidere sulle date per le missioni successive.
