Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini, e il commissario straordinario dell'Agenzia Spaziale Italiana, ingegner Enrico Saggese, hanno siglato l'accordo esecutivo fra ASI e Ministero della Difesa, per la collaborazione nel Programma COSMO-SkyMed Seconda Generazione (CSG)/Multinational Space-based Imaging System (MUSIS).
Tale ratifica porterà alla realizzazione di una coppia di satelliti con tecnologia radar SAR (Syntethic Aperture Radar) per l'osservazione della Terra, che saranno i successori degli attuali satelliti COSMO-SkyMed. La messa in orbita della coppia di satelliti avverrà nel biennio 2014-2015.
COSMO-SkyMed rappresenta ad oggi il più grosso investimento italiano nell'ambito dell'osservazione satellitare della Terra, ed è un programma ad uso sia militare che civile.
Oltre alle autorità militari italiane, anche quelle francesi, belghe, greche, tedesche e spagnole si avvarranno del lavoro della costellazione COSMO-SkyMed, mentre in campo prettamente civile, l'Italia ha già concluso importanti accordi internazionali, specialmente con Francia ed Argentina.
I primi due lanci dei satelliti COSMO-SkyMed, sono avvenuti nell'Giugno e nell'Ottobre 2007, mentre il terzo è stato lanciato un anno dopo, nell'Ottobre 2008. Il quarto satellite decollerà entro il 2010.