ESA estende le missioni Mars Express, Venus Express e Cluster
Durante una riunione del 4 febbraio scorso, il Comitato del Programma Scientifico dell’Agenzia Spaziale Europea ha esteso la durata delle missioni Mars Express, Venus Express e dei satelliti Cluster, fino al 31 dicembre 2009.
La prima missione estesa, Mars Express, è stata la prima missione dell’ESA su Marte, lanciata nel giugno 2003 e orbitante attorno al pianeta rosso dalla fine dello stesso anno. Ha fornito eccellenti immagini ad alta risoluzione ed in 3D, oltre ad aver scoperto, con i primi radar sul pianeta rosso, depositi di acqua sotto la superficie e la presenza di metano nell’atmosfera. Mars Express è stata già estesa due volte, l’ultima volta fino al maggio 2009. Quest’ultima estensione consentirà un ulteriore studio dello strato sub-superficiale del pianeta, dell’atmosfera e della presenza di metano, oltre alla continuazione della mappatura.
La missione Venus Express è stata lanciata nel 2005 ed è arrivata a Venus nell’aprile del 2006. L’ultima estensione è stata, analogamente a Mars Express, sino al maggio 2009. La sonda è stata fondamentale per la mappatura dell’atmosfera venusiana e della superficie del pianeta, in 3D, permettendo agli scienziati uno studio esteso di venti, campo termico e composizione chimica dell’atmosfera stessa. Gli obiettivi futuri riguardano il clima del pianeta e la ricerca di attività vulcaniche che gli scienziati ipotizzano abbiano luogo sulla superficie.
La missione Cluster, estesa anch’essa fino alla fine di quest’anno, è iniziata nell’estate del 2000. È caratterizzata da 4 satelliti orbitanti in formazione, per lo studio della magnetosfera terrestre: questo studio ha consentito di comprendere molto sull’effetto dell’attività solare sull’ambiente orbitale terrestre. L’estensione della missione consentirà ulteriori studi sulle Aurorae e sulla magnetosfera terrestre.
Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.