STS-127 Endeavour, finalizzata la missione
Lo Space Shuttle Endeavour si trova ora nell' OPF-2 (Orbiter Processing Facility), dove viene preparato per una serie di tre compiti fondamentali.
In primo luogo, essa servirà eventualmente come vascello di salvataggio (LON) per la missione STS-119, in caso si ponessero dei problemi per il rientro, questa eventuale missione si attuerebbe il 13 Maggio, con quattro astronauti della STS-127.
Superata questa necessità, Endeavour fungerà da eventuale nave di soccorso per la missione STS-125 allo Hubble Space Telescope, la missione si chiamerebbe STS-400 e si attuerebbe in Giugno, dopo l'eventuale inidoneità di Atlantis di rientrare in sicurezza.
Anche in questo caso, si avrebbe un equipaggio di quattro astronauti, selezionato dai componenti del volo STS-123, svoltosi nella scorsa Primavera.
Superata anche questa seconda necessità, finalmente l' Endeavour sarà disponibile per la missione primaria ad essa assegnata: STS-127, con lancio nella prima metà di Luglio.
Negli scorsi giorni, il Program Requirements Control Board (PRCB) ha completato nei dettagli il programma della missione, tuttavia una data di lancio verrà stabilita solo tra qualche settimana, quando si definirà la missione STS-125 Atlantis.
In caso quest' ultima venisse rinviata per problemi inerenti i pezzi di ricambio per Hubble, la STS-127 verrà anticipata alla metà di Maggio.
La scaletta ora prevista è la seguente: ET-131, consegna a Michoud nell'ultima settimana di Febbraio, arrivo dello stesso al KSC il Primo Marzo, montaggio dell' Endeavour sullo Stack, nel VAB, il 14 Aprile e dopo una settimana trasporto sul Pad 39A, se come sembra verrà confermato il piano STS-125 e STS-400 su un solo Pad.
La missione STS-127, durerà 15+1+2, cioè: 15 giorni di missione standard, un giorno di eventuale prolungamento per necessità tecniche e due giorni a disposizione per eventuali rinvii dell'atterraggio, solitamente causa maltempo.
Durante la missione verranno effettuate cinque EVA.
I motori SSME usati saranno i numeri: 2045, 2060 e 2054, solo il 2060 verrà usato per la prima volta, gli altri due sono stati usati rispettivamente per la STS-118 e STS-126.
Il carico della STS-127, missione ISS 2 J/A, consisterà nel Japanese Experiment Module – Exposed Facility (JEM-EF) e nel Japanese Experiment Logistics Module – Exposed Section (ELM-ES), inoltre un Integrated Cargo Carrier – Vertical Light Deployable (ICC-VLD).
Quest'ultimo è una variante dell' ICC e verrà usato per la prima volta, esso porterà sulla ISS parti di ricambio, cioè 6 batterie per la struttura P6, Linear Drive Unit, Pump Module 2, e una Space to Ground Antenna.
Tutte queste parti verranno trasferite sulla ESP-3 (External Stowage Platform-3) durante una EVA.
Altri carichi minori saranno: il minisatellite DRAGONSAT (Dual RF Autonomous GPS On-Orbit Navigator Satellite), MAUI (Maui Analysis of Upper-Atmospheric Injections), ANDE-2 (Atmospheric Neutral Density Experiment-2), SEITE (Shuttle Engine Ion Turbulence Experiment) e SIMPLEX (Shuttle Ionospheric Modification with Pulsed Local Exhaust).
Sulla struttura dell' Orbiter Docking System (ODS) verrà montata una strumentazione della SpaceX, propedeutica per il programma Dragon/COTS , cioè DragonEye (DE), una scatola di sensori di navigazione: DragonEye Detailed Test Objective (DTO)con un LIDAR (Light Intensification Detection and Ranging.
Nella preparazione nell' OPF-2, rimangono ancora due punti delicati: il reperimento e la sostituzione delle tre Flow Control Valves (FCV) e la consegna dell' esperimento ANDE-2 che è in ritardo.
La stiva dell' Endeavour, per ora rimane configurata per le missioni LON, senza carico, solo dopo che verrà "liberata" dall'eventuale STS-400, essa verrà configurata per accogliere il Carico.
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