La scorsa settimana il satellite commerciale geostazionario Astra 5A ha cessato improvvisamente le comunicazioni con i centri di controllo a Terra, per cui esso è ora fuori controllo.
Subito dopo la perdita dell'orientamento, il satellite ha consumato una grossa quantità di propellenti residui per cercare di mantenere l'assetto, ma inutilmente.
Il satellite in questione ha già una certa età, infatti esso fu lanciato nel Novembre 1997 da un vettore Ariane, per conto dell'agenzia spaziale Svedese SSC, con il nome di Sirius 2.
Costruita dalla Thales Alenia Space, esso fu posizionato a 5°Est, venendo poi acquistato dalla Lussemburghese SES che lo ha spostato a 31,5°Est nell'Aprile 2008, per servire una serie di clienti europei.
Tre mesi fa, il satellite subì un non chiarito blackout per un breve tempo, giustificato poi come un possibile errore umano di un operatore da Terra.
Purtroppo, ora la operatività del satellite è del tutto compromessa.
I controllori dei sistemi satellitari Intelsat e Eutelsat sono stati avvisati circa la possibilità di intervenire sui loro satelliti per evitare possibili collisioni con l'Astra 5A, che fuori controllo, sta scivolando verso Est lungo la circonferenza dell'orbita geostazionaria.