Alexei Krasnov, direttore dei programmi "manned" della Russia Federal Space Agency (Roscosmos), ha dichiarato di voler proporre al proprio governo la costruzione, in orbita bassa, di un complesso che possa essere di supporto alle future esplorazioni lunari e marziane.
La Russia, la cui ultima sonda automatica lunare risale a metà degli anni '70, vuole stabilire una base permanente per lo sfruttamneto delle risorse e come punto di partenza per ulteriori missioni verso lo spazio esterno, tra cui sicuramente Marte.
Una prima missione vedrebbe un orbiter ed una serie di 12 "penetratori" da lanciare in diverse regioni della Luna per stabilire un network di rilevazioni sismiche.
Krasnov, inoltre, vuole proporre ai 15 stati membri del programma ISS una estensione del suo utilizzo fino al 2020.