E' stato recentemente firmato nella sede della Commissione Europea a Bruxelles la convenzione tra ESA e Commissione sul programma GMES (Global Monitoring for Environment and Security) fase 2, già approvato durante la ministeriale delle scorse settimane. La convenzione estende lo scopo dell'accordo originario sul programma, firmato a febbraio 2008, alle attività del Segmento 2 di GMES, aprendo la strada all'ordine dei satelliti Sentinel 1,2 e 3 oltre alle missioni di chimica atmosferica Sentinel 4 e 5.
Il Segmento 2 del programma GSC (GMES Space Component) seguirà il Segmento 1, in corso dal 2006 fino al 2013, e si concluderà nel 2018. Questa seconda fase comporterà il completamento dello sviluppo dei primi 5 satelliti Sentinel, che assicureranno capacità di osservazione della Terra per l'Agenzia Spaziale Europea. La firma del Segmento 2 è avvenuta, come già ricordato, lo scorso 26 novembre durante il Concilio Ministeriale ESA, con la concessione di un finanziamento di 831.4 milioni di Euro dagli stati membri.
La convenzione firmata in questi giorni presso la Commissione Europea implica un'ulteriore contributo dell'ente governativo per 205 milioni di euro, portando il finanziamento globale del programma a più di un miliardo, oltre a fornire una regia per un programma così importante, come sta accadendo già per Galileo, dove la Commissione gioca un ruolo di primo piano.