L'Imaging X-ray Spectrometer (CIXS), uno degli 11 strumenti scientifici di cui è dotata la sonda indiana, ha rilevato dei raggi X di fluorescenza provenire dal suolo selenico. Le caratteristiche di questa fluorescenza sono relative alla presenza di Alluminio, Magnesio e Silicio, ovvero tre dei sei elementi per cui è stato ideato CIXS, gli altri tre elementi sono il Titanio, il Calcio ed il Ferro.
La scoperta è stata annunciata da un portavoce dell'Indian Space Research Organisation (ISRO).
I primi raggi X sono stati rilevati nella zona degli allunaggi Apollo il 12 Dicembre 2008 alle 02:36 tempo universale. Il flare solare che ha causato la fluorescenza X è stato estremamente debole, circa 20 volte al di sotto della soglia minima di sensibilità dello spettrometro CIXS costruito dall'ISRO e dal Rutherford Appleton Laboratory inglese.
Quando i raggi X emessi dal Sole hanno colpito la superficie lunare, la superfici selenica ha “risposto”emettendo similmente dei raggi X di energia più bassa. Questo fenomeno è chiamato “fluorescenza a raggi X ed ogni elemento, in natura, emette dei raggi X con delle caratteristiche particolari, che vengono considerate un po' come le sue impronte digitali.
Questa scoperta di Chandrayaan-1 è senza dubbio da considerarsi uno dei primi passi verso la comprensione dell'origine e dell'evoluzione della Luna, tramite la mappatura della sua composizione superficiale.