ISS EVA 21: la passeggiata di Natale
Sarà una preparazione per il Natale particolare sulla ISS in quanto 2 dei 3 membri di equipaggio passeranno il 22 Dicembre in gran parte all'esterno della stazione per la 21° EVA Russa di supporto alla ISS.
Parteciperanno alla passeggiata Yury Lonchakov (EV1) alla sua prima passeggiata e Mike Fincke (EV2) alla quinta passeggiata con materiale Russo, mentre Sandy Magnus rimarrà all'interno da sola per le 6 ore e mezza previste.
Una volta usciti dal Pirs Russo gli astronauti dovranno installare sul DC1 una sonda Langmuir per l'analisi del plasma che avvolge la ISS, installare l'esperimento scientifico dell'ESA, EXPOSE-R su Zvezda e arrivato sulla ISS con l'ultimo Progress il quale esporrà allo spazio esterno materiale organico, installare l'unità IPI-SM dell'esperimento IMPULSE su Zarja per lo studio della ionosfera e rimuovere e riportare all'interno della stazione l'esperimento BIORISK-MSN dal DC1.
Se ci sarà altro tempo, in ordine di priorità gli astronauti lavoreranno sul sistema di aggancio rimuovendo alcune viti per l'installazione di due antenne, lavoreranno ancora su Zvezda per sistemare la copertura esterna, riorienteranno correttamente l'esperimento SKK accidentalmente spostato durante l'ultima EVA e ispezioneranno l'esterno della stazione Russa.
Vista la necessità di avere all'esterno due membri di equipaggio gli apparati interni e la configurazione della ISS dovrà essere predisposta per un eventuale abbandono e controllo remoto di essa. Il Progress M-01M agganciato al Pirs sarà predisposto per un abbandono in automatico della Stazione, Mike Fincke e Sandy Magnus prepareranno il segmento Internazionale per l'utilizzo in remoto, porteranno del materiale nella sezione Russa insieme ad alcuni computer portatili, spegneranno il sistema radio-amatoriale di comunicazione, riconfigureranno la LAN interna e il relativo software (NetMeeting e KFX), spegneranno la workstation portatile di Columbus e chiuderanno i portelli richiesti.
Il controllo ambientale interno verrà settato in modalità di volo autonomo con temperature più basse e i rack che necessiteranno di controllo ambientale proprio saranno attivati. Infine la Magnus si posizionerà nel Descent Module della Sojuz, da dove aspetterà l'esecuzione della EVA per motivi di sicurezza.
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