Gli ingegneri della NASA hanno identificato un potenziale problema al deviatore dell'alimentazione del braccio robotico Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM), meglio noto come Dextre, ed hanno deciso di lasciare l'apparato, connesso al modulo Destiny, fermo nell'attuale posizione in attesa di ulteriori indagini.
Il braccio robotico, consegnato all'ISS con STS 123, svolge importanti compiti di manutenzione ordinaria all'esterno della stazione spaziale; inoltre e' un ausilio prezioso in molte attivita' extra-veicolari.
Venerdi' scorso si e' avuta notizia dell'identificazione di un potenziale problema nell'unita' di alimentazione del braccio, problema che potrebbe portare al passaggio di energia da un canale all'altro. Inizialmente, MDA (costruttore del Dextre) e l'Agenzia Spaziale Canadese avevano affermato che le attivita' pianificate per il braccio non erano comunque a rischio, ma un successivo confronto con la NASA ha portato alla conclusione che il danno eventuale era stato sottovalutato.
In particolare, c'e' il concreto pericolo che Dextre rimanga bloccato all'estremita' dell'altro braccio robotico SSRMS (per il quale funge da "mano"), o che lo stesso Dextre rimanga intrappolato nel sistema di base mobile (MBS). Entrambi questi scenari metterebbero a rischio la missione STS 119.
Inoltre, le attuali disposizioni vietano di usare lo SSRMS per manovrare l'SPDM se non c'e' la certezza di poter sganciare l'SPDM stesso, in modo da poter affrontare con lo SSRMS eventuali compiti piu' urgenti.
Al momento, dunque, il programmato impiego di Dextre di questa settimana e' sospeso, mentre gli ingegneri cercano di valutare appieno le conseguenze del guasto potenziale e di identificare possibili soluzioni.