STS-126 FD8 Routine e risoluzione problemi
Giornata con diverse attività a bordo dello shuttle e della ISS, sono avvenute ieri alcune interviste con la stampa, c'è stato un po' di tempo libero per tutto l'equipaggio e in serata si è cominciata la preparazione per la EVA 3 di oggi.
Tutti gli sforzi di ieri sono stati concentrati (soprattutto a terra) sul cercare di risolvere il problema avuto con il nuovo sistema di riciclo delle urine che sembra essersi nuovamente bloccato dopo circa 2 ore di utilizzo. Mentre da terra si effettuava una ricerca del guasto sulla base degli errori rilevati dall'equipaggio a bordo della ISS si è proseguito con altri task della giornata.
Il fatto che abbia funzionato per due ore e poi si sia bloccato viene comunque considerato un buon segno e un'eventualità sempre presente per sistemi così complessi e nuovi, un problema simile era avvenuto all'installazione del sistema di rigenerazione dell'ossigeno lo scorso anno.
Dato che tutti gli altri task principali della missione sembrano procedere molto bene ci si sta concentrando su questo sistema, considerato cruciale per l'espansione il prossimo anno dell'equipaggio permanente.
In serata è stata individuata la possibile causa del blocco, si tratterebbe di un problema ad un motore o ad un sensore ad esso collegato che aziona una centrifuga a vuoto che aiuta la separazione fra acqua e urine in distillazione.
Il motore ha funzionato, come detto, per due ore circa fino a quando è stato spento per una lettura di un sensore circa un elevato rallentamento con relativo assorbimento di corrente.
Attualmente sulla ISS non sono presenti pezzi di ricambio per i componenti principali del sistema ma una volta individuata la causa potrebbe essere possibile aggirare il problema.
L'ipotesi, supportata da letture diverse di sensori accoppiati, è che si possa trattare di un problema con uno di essi e non del motore, ma a questo riguardo servono ancora ulteriori test.
Il sistema è fondamentale per poter avere 6 membri di equipaggio sulla ISS e necessità di almeno 90 giorni di test prima che possa essere approvato, anche se ora è decisamente presto per poter prendere in considerazione i problemi che sorgerebbero dal non averlo a disposizione.
Nella giornata di ieri oltre al consueto spostamento di materiale sull'MPLM, si è anche ispezionato l'hardware da installare e utilizzare nella EVA di oggi, fra cui una nuova telecamera esterna e parte del sistema di aggancio della piattaforma esterna di Kibo che verrà installata il prossimo anno, oltre ovviamente alla prosecuzione della sostituzione dei cuscinetti e pulitura della ghiera sul SARJ.
Nella EVA odierna saranno impegnati all'esterno Heidemarie Stefanyshyn-Piper e Stephen Bowen, entrambi hanno già dormito nel Quest per il periodo d'adattamento alla riduzione di pressione.
Sempre nella giornata di oggi, dopo il completamento della EVA verrà fatto ruotare in modalità automatica e per almeno 720° il SARJ pulito per verificare una riduzione delle vibrazioni dopo i lavori eseguiti dalle EVA.
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