La Michelin, da vent'anni partner della Nasa nella fornitura di pneumatici per lo shuttle, ha sviluppato una nuova ruota per applicazioni lunari, che verra' impiegata dalla prossima generazione di rovers selenici, con e senza equipaggio.
La ruota si basa sul sistema TWEEL della Michelin, e permette di conservare flessibilita' e costante pressione sul terreno anche in presenza di suolo smosso o crateri. La massa e' ridotta, ma la capacita' di carico e' piu' di tre volte piu' efficiente di quella delle ruote dei rovers Apollo.
Inoltre, l'uso di tele e strutture in compositi consente di operare con la massima trazione anche a basse temperature. Queste caratteristiche rendono la "ruota lunare" appetibile anche in quegli impieghi a terra che richiedano leggerezza e scarsa resistenza al rotolamento.
La nuova ruota verra' montata sul rover SCARAB, sviluppato dalla Carnegie Mellon University congiuntamente con la Nasa, nell'ambito del progetto di sfruttamento delle risorse in-situ. Lo Scarab presenta una trivella in grado di perforare diversi strati di suolo lunare, e puo' operare in completa assenza di luce e con pochissima energia.
La Michelin ha anche prodotto le ruote del rover ATHLETE, un mezzo ogniterreno a sei arti in grado di trasportare carichi per la realizzazione dell'avamposto lunare.
Lo Scarab e' stato sottoposto nella prima meta' di novembre a test sul campo alle Hawaii, che offrono terreni in grado di ben simulare la superficie delle regioni polari lunari.