Lunga vita all’ISEE-3/ICE!
Il programma della NASA, Mission of Opportunity, si propone di riutilizzare veicoli spaziali che hanno completato la loro originale missione, riutilizzandoli per altri scopi.
Cosi sono stati finanziati due programmi attualmente in corso: EPOXI, che utilizza la sonda Deep Impact, nonchè NEXT, che utilizza la sonda Stardust.
Ora, da un gruppo tecnico scientifico, viene proposta alla NASA, la riutilizzazione della sonda ISEE-3/ICE.
Lanciata il 12 Agosto 1978, ISEE-3 fu posta per anni, nel punto di librazione L1, tra la Luna e la Terra, nell'ambito di un programma internazionale per lo studio dell'interazione tra il Sole e la Terra.
Dopo aver esaurito il programma stabilito, nel 1983, attraverso una complessa serie di flyby lunari, la sonda, ribattezzata ICE (International Cometary Explorer) fu inviata in orbita solare, effettuando l'11 Settembre 1985 un flyby ravvicinato della Cometa Giacobini-Zinner, e nel 1986 una osservazione strumentale da lunga distanza della Cometa Halley (ICE non è dotata di fotocamere).
Da allora la sonda, perfettamente funzionante, stabilizzata per rotazione, si trova in un'orbita solare ben definita, che la portera' il 10 Agosto 2012 in prossimita' del sistema Terra-Luna.
La proposta di riutilizzo è la seguente: utilizzare l'incontro del 2012, per "catturare" la sonda e rispedirla nel punto L1 (halo orbit), individuare nuovi target cometari, calcolare le traiettorie e con il sistema gia' utilizzato nel 1983, indirizzare la sonda verso una o piu' comete, con incontri possibili nel 2017/2018, a ben 40 anni dal lancio.
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