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L’Endeavour richiede riparazioni

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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Dopo la recente perdita di un denso liquido color ambra da uno dei motori vernieri anteriori che hanno contaminato un quindicina di piastrelle isolanti, si è provveduto ad una pulizia delle stesse, usando alcool isopropilico.
In seguito,al termine di un esame approfondito non si sono rilevate infiltrazioni nelle parti inferiori delle piastrelle, quelle a contatto con la struttura del veicolo, ma a causa di una membrana deteriorata, si è constatata la necessità di sostituire una delle barrette riempitive che vengono poste tra le piastrelle (fillerbar).
Si è deciso di efettuare una ulteriore accurata pulizia di alcune parti con residue tracce di inquinamento,
inoltre di rimuovere e sostituire alcuni segmenti di altre barrette, le quali presentano un leggero deterioramento, quest' ultima  è una precauzione per evitare possibili danni chimici su zone scoperte, quando esse verranno poi trattate con un fluido essicante.
Non è ancora stata stabilita una scaletta tempistica dei lavori, essi in realtà non mettono in pericolo l'attuale programma di preparazione per la missione STS-126, che attualmentre prevede i seguenti punti fermi:
Il 20 Ottobre, rollback dell' Atlantis dal Pad 39A al VAB HB3.
Il 22 Ottobre, trasporto del payload per la STS-126 al Pad 39A.
Il 25 Ottobre, switch dello stack Endeavour, dal Pad 39B al Pad 39A.
Il 15 Novembre (GMT), lancio della missione STS-126/ULF2.
La data del lancio dovrebbe essere ufficializzata il 31 Ottobre al termine dello FRR (Flight Readiness Review), mentre il successivo 5 Novembre dovrebbe essere deciso e comunicato il nuovo programma dei lanci STS, dopo i noti problemi allo HST, che hanno rinviato il lancio STS-125 a data da destinarsi.

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