Dopo il lancio con successo della sonda lunare Chandrayaan 1, l'agenzia spaziale indiana ISRO (Indian Space Research Organisation) inizia a pensare alle future missioni umane, anche verso il nostro satellite naturale. L'obiettivo, incredibilmente ambizioso considerando gli attuali programmi umani del paese asiatico, è l'invio di due indiani verso la Luna a partire dal 2015, tra 7 anni.
L'agenzia, negli ultimi comunicati ufficiali e non ufficiali, ha anche espresso obiettivi a lungo termine analoghi alle attuali potenze spaziali, come l'esplorazione del pianeta Marte, identificato come destinazione naturale dopo la Luna.
La proposta di una missione lunare è attualmente al vaglio del governo indiano ed i costi preliminari identificati da ISRO sono di circa due miliardi e mezzo di dollari. L'idea tecnica è di progettare una capsula biposto che possa essere lanciata dal vettore indiano GSLV.
ISRO non nega l'eccezionale sforzo cui l'intera nazione sarebbe sottoposta, a partire dalla creazione del modulo ed i problemi realizzativi e tecnologici di un design autoctono, ed apre le porte ad una partnership con agenzie di altre nazioni.
Il primo passo identificato da ISRO, indispensabile per obiettivi ambiziosi quanto difficili, resta l'invio di astronauti indiani nello spazio prima del 2015.